Al TGR Lazio, le studentesse e gli studenti dell’Istituto Einaudi di Roma hanno raccontato la loro esperienza nata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Cultura.
“Riteniamo che il cinema sia un patrimonio di inestimabile valore e che debba entrare nella nostra scuola e nostra didattica”. Queste le parole della responsabile ed ideatrice del progetto Educare allo sguardo, Silvia Morganti: “Un sapere trasversale, critico, fondamentale da trasmettere ai ragazzi. Il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola è nato proprio con questo intento, far entrare il cinema dentro la scuola”.
15 i docenti formati e 130 gli studenti che partecipano al progetto educativo. Valentina, intervistata dalla giornalista Antonella Armentano, racconta che il piano: “è arrivato in un momento perfetto, perché durante la DAD il cinema ci ha aiutato ad evadere da una realtà monotona”.
“Abbiamo potuto approfondire con degli esperti, attraverso la piattaforma Mymovies” dice ai microfoni Elettra, temi come l’integrazione, l’arte, le città che creano identità, il digitale.
Riccardo informa che “nella nostra pagina Instagram è in corso una challenge dove gli studenti possono partecipare ed essere premiati”.
L’IIS Einaudi ha inteso introdurre il Cinema nella propria metodologia didattica in modo sistematico, non più in modo sporadico o occasionale, perché attraverso il cinema si possa imparare a guardare il mondo da un’altra prospettiva.
Appuntamento il 17 maggio per la masterclass finale con il regista Daniele Vicari. Il 30 maggio, invece, per challenge #aguzza la vista lanciata dagli studenti.
->Vai alla scheda CIPS del progetto Educare allo sguardo
Guarda l’intervento al TGR Lazio qui.