Virzì presiede la giuria di “24 Frame al Secondo”: una generazione raccontata attraverso il Cinema

“L’attivismo giovanile mi dà conforto, e per questo sono ottimista. È una generazione che è nata con una consapevolezza che a noi adulti, per lo più, manca. Siamo destinati ad un mondo migliore grazie alla sensibilità delle nuove generazioni”.

Paolo Virzì si espresse in tal modo sui giovani in occasione dell’uscita del film “Siccità“. Ed ora, dopo aver portato in sala “Un altro ferragosto“, si presenterà oggi, 16 aprile al Cinema Troisi di Roma, nelle insolite vesti di Presidente di giuria di un concorso di cortometraggi rivolto a giovani.  “24 Frame al Secondo” è dedicato alle opere di ragazzi tra i 16 e i 23 anni, che avranno come tema centrale la propria generazione.

Il concorso è dedicato a Francesco Valdiserri, tragicamente travolto e ucciso mentre si trovava sul marciapiede di via Cristoforo Colombo, la notte del 20 ottobre 2022. La rassegna è stata ideata dall’Associazione Controchiave, insieme alla famiglia Valdiserri, e ha riscosso ottimi consensi, portando in gara numerosi cortometraggi di giovani non professionisti. Tra gli autori dei cortometraggi non solo amici e conoscenti di Francesco ma anche giovani che ne hanno conosciuto la storia e la tragica scomparsa solo attraverso il lavoro della Famiglia, che stanno facendo del proprio dolore un atto di generosità e amore verso gli altri.

Virzì ha anticipato con entusiasmo la premiazione, rivelando di aver trovato i cortometraggi molto eterogenei, sia dal punto di vista tematico che tecnico, elogiando l’impegno dei partecipanti nel raccontare sé stessi con una sincerità disarmante.

Proprio come il personaggio di Tito nell’ultimo film del regista toscano, i giovani veicolano la purezza e la curiosità necessarie per esplorare il mondo attraverso la lente del cinema. Scoprendone il talento in nuce e coltivandone la passione, si porterà avanti il messaggio di Francesco Valdiserri e della sua eterna giovinezza.

Il concorso dimostra ancora una volta quanto sia necessario introdurre il linguaggio cinematografico e audiovisivo nelle scuole di ogni ordine e grado, come strumento educativo in grado di facilitare l’apprendimento ed essere utilizzato trasversalmente nei percorsi curriculari.

Il Cinema Troisi, luogo deputato ad ospitare la rassegna, è stato beneficiario dei fondi erogati attraverso il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

-> Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata al concorso 24 Frame al Secondo

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