ArtMedia Cinema e Scuola – immagini personaggi storie – Percorsi di cinema per studenti è un progetto pensato per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, volto a realizzare un percorso di educazione, apprendimento e approfondimento nel settore cinematografico, attraverso rassegne ed eventi culturali: un trait d’union fra la passione e la curiosità e il mondo del cinema, che si tratti di saper vedere un film o di ambire al mestiere del cinema.
Il percorso è cominciato con la venticinquesima edizione del Ventotene Film Festival, dal 24 luglio al 4 agosto 2020. Oltre al programma generale, che ha toccato temi importanti per questa generazione come l’ecologia e la salvaguardia del pianeta, il festival include Open frontiers young, il concorso di cortometraggi realizzati da giovani studenti delle scuole superiori di tutta Italia, dedicati ai temi dei diritti umani, dell’integrazione, dell’Europa, della democrazia e della cittadinanza attiva: sono stati ospitati Nicole Rossi e Tommaso Angelillo, studenti dell’Istituto Margherita di Savoia di Roma, autori del corto vincitore Pausa del cuore.
In autunno si è offerto alle classi che hanno aderito da tutta Italia la possibilità di vedere i film in streaming e successivamente di potersi confrontare con i registi e i protagonisti in degli esclusivi incontri in streaming, moderati dai maggiori esponenti della critica e del giornalismo. La partecipazione è stata incredibile nella quantità e soprattutto nell’interesse, così da creare ogni volta dialoghi stimolanti e costruttivi. Questo anche grazie agli ospiti: Sara Serraiocco protagonista di Non odiare, Alex Infascelli e Francesco Bruni registi di Mi chiamo Francesco Totti e Cosa sarà? e ai moderatori Mario Sesti – che ha guidato i ragazzi anche per la comprensione di Le sorelle Macaluso -, Pedro Armocida e Laura Delli Colli. Non solo cinema italiano: la proposta culturale si è arricchita con lo statunitense Resistance – La voce del silenzio.
La terza edizione segue il successo delle precedenti edizioni del 2019 e del 2020/2021 con l’obiettivo di consolidare l’esperienza di acquisizione di competenze specifiche nel settore cinematografico e audiovisivo. La proposta per Barga è stata l’attività didattica e laboratoriale che si avvale del racconto filmico/audiovisivo per affrontare in modo critico la lettura e la conoscenza del territorio: un laboratorio multidisciplinare tenuto da professionisti ha approfondito la tradizione legata alle superstizioni e alla stregoneria e realizzato un corto doc da parte degli studenti, supportati dai professionisti. A Siena l’attività di formazione finalizzata a favorire la capacità di lettura critica del linguaggio cinematografico e o il potenziamento delle competenze nei linguaggi audiovisivi con un laboratorio dedicato, in cui gli studenti saranno chiamati a confrontarsi in prima persona con il linguaggio cinematografico. In Campania invece le attività laboratoriali legate ad almeno una fase del processo produttivo di un film/audiovisivo: uno speciale laboratorio di animazione ha portato gli alunni verso la comprensione e l’analisi di un testo finalizzata all’ adattamento per un contenuto visivo di intrattenimento secondo la struttura del cortometraggio animato. Anche le scuole del Lazio si sono confrontate con attività di formazione finalizzate a favorire la capacità di lettura critica del linguaggio cinematografico e il potenziamento delle competenze nei linguaggi audiovisivi attraverso delle speciali Lezioni di Cinema svoltesi a seguito di proiezioni alla presenza di protagonisti del cinema e della critica cinematografica italiana, e hanno avuto la possibilità di partecipare al Festival del Cinema Patologico, lavorando sulle sinergie tra il mondo del cinema ed ambienti in cui si lavora sul disagio mentale e l’emarginazione sociale. Hanno inoltre preso parte ad un laboratorio di organizzazione di eventi che in cui hanno seguito la fase preparatoria di Open Frontiers Young, concorso del Ventotene Film Festival aperto ai cortometraggi realizzati da studenti delle scuole superiori italiane, con una giuria composta da un gruppo di studenti, presieduta da un professionista del settore.
Hanno partecipato infine ad una masterclass concerto della musicologa e cantante Eugenia Munari sull’importanza della musica e della colonna sonora. Non sono mancate proiezioni accompagnate da incontri con artisti, autori e maestranze, moderati da giornalisti del settore: esperienze che hanno permesso di avvicinare grandi personaggi del mondo del cinema, e aiutato a comprendere e trattare il linguaggio dell’audiovisivo e le professioni ad esso legate. La programmazione è stata una scelta della migliore produzione italiana e internazionale contemporanea, favorendo le diverse tipologie di opere come documentari, cortometraggi, animazione, opere crossmediali e transmediali.
Il progetto ha messo in relazione realtà scolastiche molto diverse di zone d’Italia molto diverse l’una dall’altra. Pertanto l’offerta formativa si presenta eterogenea, dalla scrittura e l’indagine antropologica alla produzione audiovideo, dalla lettura analitica del linguaggio cinematografico alla video recensione, dall’uso guidato delle più moderne tecnologie al confronto con le apparecchiature analogiche, fino alla produzione dell’animazione passando dal disegno, grazie alla collaborazione con una formatrice altamente specializzata. Senza contare la possibilità di capire la complessità di un evento cinematografico studiando le fasi organizzative del concorso del Ventotene Film Festival, o l’occasione di poter partecipare attivamente al Festival Internazionale del Cinema Patologico, che da decenni si impegna ad attivare sinergie tra il mondo del cinema ed ambienti in cui si lavora sul disagio mentale e l’emarginazione sociale: due opportunità di crescita certamente distanti – una legata al mondo del lavoro, l’altra all’integrazione sociale – ma entrambe incisive.
Nel corso della terza edizione è stato realizzato un documentario dal titolo “La terra degli Streghi“, che indaga le antiche credenze radicate in un territorio della Toscana e come siano oggi percepite dalle nuove generazioni.
- Titolo:La terra degli Streghi
- Sinossi:La Garfagnana e la Media Valle del Serchio sono terre di confine avvolte nel mistero di antiche leggende e superstizioni che per millenni si sono radicate nei comportamenti e negli usi e i costumi dei suoi abitanti. Questa isola remota situata in Toscana ha un patrimonio immateriale di tradizione orale che negli ultimi decenni sta svanendo nel nulla, ma quanto ancora oggi queste antiche credenze hanno lasciato un’impronta nelle nuove generazioni?
- Data di uscita:2023
- Durata:28 minuti
- Genere:Documentario
- Staff tecnico:di Stefano Cosimini, Simone Gonnelli, Francesco Tomei e la classe IV D del Liceo LinguisEco ISI Barga, con Lucia Morelli, Andrea Campoli, Oscar Guidi, Umberto Bertolini. Prod: Ass. Artistic Soul.