Melting P(l)ot. Percorsi cinematografici tra didattica e cittadinanza è un’iniziativa ideata da ACEC – Associazione Cattolica Esercenti Cinema, dedicata a studenti di scuole dall’infanzia alle superiori, che si concentra sui temi importanti come il dialogo interculturale e interreligioso, l’integrazione, la globalizzazione, l’inclusione, e la solidarietà. L’iniziativa è finanziata dal Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso da Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha individuato questa iniziativa tra i progetti di rilevanza nazionale.
Il progetto prevede una rassegna di film da vedere in sala, unita a incontri dedicati all’educazione all’immagine da svolgere nelle scuole per studenti e docenti. L’obiettivo è quello di sfruttare il cinema come occasione per educare i giovani e contribuire all’alfabetizzazione audiovisiva. È previsto il coinvolgimento di 57 Sale e 160 scuole distribuite in 9 regioni (Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Veneto, Piemonte, Liguria, Puglia). La forza del progetto Melting P(l)ot risiede nella presenza capillare su tutto il territorio nazionale dell’ACEC che permette all’iniziativa di raggiungere con la sua offerta didattica non solo le grandi città ma anche i piccoli centri di provincia.
L’iniziativa è partita a novembre 2022 e proseguirà per il resto dell’anno scolastico fino a maggio 2023 con un fitto calendario di proiezioni, incontri e webinar. Le sale che hanno aderito al progetto hanno elaborato un’offerta tenendo conto delle esigenze delle scuole coinvolte, includendo per ogni scuola un pacchetto di cortometraggi arricchiti da schede didattiche preparate da Acec nazionale e una selezione di lungometraggi sulle tematiche scelte dal progetto. La centralità della sala cinematografica all’interno del programma di Melting P(l)ot persegue l’obiettivo che si sono posti gli organizzatori di riportare il pubblico al cinema, dimostrando come una visione collettiva sia un’occasione di confronto e condivisione per tutti i partecipanti.
Un esempio del successo della rassegna è il recente appuntamento tenutosi il 7 febbraio al Cinema Corso di Treviso, dove circa 400 ragazzi e ragazze hanno partecipato alla proiezione del film Il viaggio di Yao dando vita a un dibattito sull’importanza delle differenze culturali, arricchito dalla presenza di Massamba Thiam, mediatore culturale e rappresentante della comunità senegalese di Treviso.
Accanto alle proiezioni in sala il progetto prevede percorsi didattici che coinvolgono ragazzi e insegnanti direttamente a scuola grazie al materiale didattico fornito e ai webinar organizzati attorno a specifiche caratteristiche del linguaggio audiovisivo. In questo caso un esempio emblematico è il ciclo di incontri in programma per il mese di marzo a Bergamo con Raffaele Chiarulli, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che terrà un laboratorio indirizzato agli insegnanti riguardo la critica cinematografica e l’uso didattico delle fonti audiovisive.
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