23/04/2024
Il 28 aprile 2024, alle ore 19, il MOMI, Museum of Movie Image di New York, ospiterà la chiusura della tredicesima edizione del Queens World Film Festival con il film “Il Lago Incantato“. La pellicola, diretta da Max Chicco e realizzata dagli studenti del Liceo Classico e Musicale Cavour di Torino, sarà il culmine di una collaborazione straordinaria tra giovani cineasti e professionisti del settore.
Il progetto fa parte del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Grazie al sostegno della società di bonifica RSA srl, al Comune di Balangero, e al coordinamento dell’Associazione Meibilab di Torino, il film ha preso vita attraverso una serie di riprese che hanno trasformato la realtà di un’intera comunità. E’ stato allestito presso il Liceo Cavour un vero e proprio set cinematografico, dove gli studenti hanno avuto l’opportunità di imparare le tecniche di storytelling, alternandosi sul set durante le riprese. Un gruppo selezionato di giovani cineasti si è trasferito a Balangero per un’intensa sessione di riprese, lavorando fianco a fianco con diversi professionisti del settore.
“Il Lago Incantato” si presenta come un mini-serial in quattro episodi da quindici minuti ciascuno, un racconto avvincente di ricordi, memoria e suspense. Ambientato su un arco temporale di trent’anni, il film svela un mistero che avvolge la montagna, affrontando il tema dell’amianto e della sua gestione responsabile. La versione presentata a New York è stata adattata in un vero e proprio lungometraggio di settanta minuti, interpretato da talentuosi attori come Sofia Elia e Simone Zanetti, affiancati da Patrizia Pozzi, Mauro Stante e Roberto Pitta. Ad affiancare il cast di professionisti anche alcuni studenti del Liceo, che hanno debuttato nel ruolo di attori e attrici. La sceneggiatura, scritta a sei mani dal regista Max Chicco insieme a Gigi Colasanto e Stefano D’Antuono, e con la direzione della fotografia di Davide Piazzolla, offre uno sguardo profondo sulla storia di Balangero negli anni ottanta, facendo emergere gli effeti nefasti dell’amianto sulla comunità locale.
“Con ‘Il Lago Incantato’, vogliamo non solo intrattenere il pubblico, ma anche sollevare consapevolezza su questioni cruciali come la gestione dell’amianto e il suo impatto sulla vita quotidiana“, ha dichiarato Max Chicco, regista del film.
Per maggiori informazioni:
www.meibilab.it/illagoincantato