03/05/2024
Nella giornata odierna, 3 maggio 2024, si è svolto il webinar dal titolo Esplorando nuove frontiere: fare scuola con il cinema (accreditato sulla piattaforma SOFIA del Ministero dell’Istruzione e del Merito) pensato e concepito per esplorare con rigore e competenza l’importanza della didattica del cinema come strumento educativo d’avanguardia. Non è mancata un’analisi approfondita sull’integrazione del cinema nell’ambito scolastico, giungendo ad evidenziare i benefici che tale approccio può offrire agli studenti. Inoltre, attraverso la presentazione di studi di caso, strategie pratiche e risorse disponibili, si è inteso fornire un quadro esauriente e informazioni utili per gli educatori.
Tra i temi trattati:
- Approfondimento sui vantaggi della didattica del cinema nell’ambito scolastico;
- Strategie efficaci per l’integrazione del cinema nei percorsi didattici curriculari;
- Presentazione di risorse didattiche di qualità e studi di casi di successo;
- Riflessioni sul ruolo del cinema nell’educazione contemporanea.
E’ intervenuto, tra i diversi relatori competenti sul tema, anche Bruno Zambardino della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero per la Cultura, che, oltre a sottolineare il costante impegno del Ministero della Cultura per promuovere l’educazione all’immagine tra i giovani, ha ricordato l’esistenza e la validità del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, volto ormai da anni ad introdurre il linguaggio cinematografico e audiovisivo negli istituti di ogni ordine e grado e promosso proprio dal MiC e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
“Dal 2018 cerchiamo di creare legami sistematici e non episodici tra scuola e cultura all’immagine. Con le risorse messe a bando, solo nella terza edizione abbiamo finanziato oltre 700 progetti a rilevanza nazionale e locale, per circa 40 milioni di euro. L’intento era sostenere tutte le regioni e soprattutto le aree interne, quelle spesso non dotate di sale cinematografiche, con l’intento di colmare il gap di analfabetismo iconico, per cui il cinema può diventare strumento di inclusione sociale. Tra i propositi del nostro piano c’è anche quello del monitoraggio, per capire in itinere le risultanze del lavoro svolto, e in cui la formazione dei docenti è uno degli obiettivi a cui teniamo maggiormente: il cinema come materia di insegnamento, da inserire in maniera curricolare nelle scuole come didattica dell’audiovisivo“.
Il webinar è stato promosso in collaborazione con l’Istituto Tecnico Commerciale Abba-Ballini di Brescia e INDIRE e ha visto tra i gli altri relatori:
- Silvia Pareti, Cineteca di Milano
- Massimo Locatelli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia – Direttore scientifico del master di primo livello in Ideazione e produzione audiovisiva, cinematografica e per i media digitali (IPM)
- René Capovin, Museo dell’Industria e del Lavoro (MuSil), (BS)
- Massimo Franchi, IIS Rossellini Roma
- Ursini Casalena Simone, Istituto Comprensivo Statale di Nereto – Sant’Omero (TE)
- Arianna Baresi, Istituto Comprensivo Castegnato (BS)
- Maria Manicone DS I.P. “Luigi Santarella – Severina De Lilla, Bari
- Valerio Borgonuovo, Direttore Libera Accademia Belle Arti (LABA) di Brescia
- Andrea Gentili, coordinatore e docente del corso di Scenografia LABA (BS)
- Luca Gardumi, Liceo don Milani Montichiari (BS)
- Stefano Ghidini, Fondatore C2 Group
- Elisabetta Betty L’Innocente, autrice, sceneggiatrice e docente di lettere. Progetto Indire “La scuola allo schermo”.