Immagini in campo, controcampo, fuori campo – IC Cortemaggiore

Progetto
Le attività hanno coinvolto 8 classi di SSIG grado e 4 classi di SSIIG. I vari percorsi si sono svolti con la collaborazione dell’associazione Cinemaniaci di Piacenza, del doppiatore Riccardo Niseem Onorato e, dalla teoria alla pratica, dalla scrittura alla produzione, hanno offerto l’opportunità agli alunni di vivere la simulazione di un vero set cinematografico.

Il progetto “Immagini in campo, controcampo, fuori campo: l’occhio che vede il visibile e l’invisibile” ha previsto la realizzazione di due tipologie di laboratori: laboratori di Educazione che hanno offerto percorsi di alfabetizzazione all’immagine attraverso l’analisi della struttura formale del prodotto cinematografico e delle innovazioni introdotte negli anni; laboratori di Produzione che hanno offerto percorsi di storytelling, tecniche di narrazione, scrittura creativa e sceneggiatura attraverso il linguaggio cinematografico e produzione di documentari/cortometraggi. La realizzazione di prodotti finali condivisi è stata l’occasione per approfondimenti attivi e partecipati su tematiche legate all’educazione civica e alla convivenza civile oltre che all’approfondimento della storia locale. Le attività hanno favorito ricadute formative molto positive, previste anche dal PTOF, quali la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano e all’inglese; lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale; l’assunzione di responsabilità e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri. Le attività laboratoriali hanno favorito il potenziamento dell’autoimprenditorialità; lo sviluppo di comportamenti responsabili, lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, in particolare hanno favorito un utilizzo critico e consapevole dei device digitali per effettuare riprese video e per promuovere le azioni del percorso progettuale ricorrendo ad un uso responsabile dei canali social; il potenziamento dell’inclusione scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali; la valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio. Grazie a questo progetto la scuola ha avuto la possibilità di mostrarsi concretamente accogliente e ha favorito l’attuazione di iniziative lodevoli e ad alto valore educativo.

Guarda qui i cortometraggi realizzati:
Supercortemaggiore
La scuola di una volta
Frammenti
Giovanni Gagliardi, il coraggio di essere se stessi
Radici
L’incontro

  • Titolo:1) Supercortemaggiore 2) La scuola di una volta 3) Frammenti 4) Giovanni Gagliardi, il coraggio di essere se stessi 5) Radici 6) L'incontro
  • Sinossi:1) Documentario sulla famosissima benzina italiana Supercortemaggiore, a cui tutta Italia associò per anni un piccolo paese di pianura in cui, sul finire dei lontani anni ‘40, fu rinvenuto il petrolio. Il documentario propone interventi di testimoni che conservano memoria e documenti di quegli anni e di chi ha dedicato la propria vita lavorativa in AGIP, portando la competenza italiana nel mondo.
    2) Chi si ricorda la scuola di una volta? Prima della sua costruzione, cosa esisteva dove ora sorge la Scuola secondaria di I grado di Cortemaggiore? Perché qualcuno dice che “è una ferita ancora aperta”? Che accadde nel 1967? Il documentario propone un salto indietro nel tempo, per conoscere meglio il territorio e uno spaccato della sua storia, ma anche per scoprire come vivevano la scuola insegnanti ed alunni in un recente passato, che pur ci sembra così lontano.
    3) Cortemaggiore, gli anni della seconda guerra mondiale, il convento francescano trasformato in campo di prigionia: testimoni di quel periodo aprono i loro “scrigni dei ricordi” e Alessandro Pigazzini, membro del consiglio direttivo del Museo della Resistenza Piacentina, accompagna i ragazzi in visita a un luogo conosciuto e frequentato, per farlo riscoprire guardandolo attraverso le lenti della Storia. La pace si impara “ricordando”.
    4) Giovanni Gagliardi, nato nel 1882 e originario di Castelvetro Piacentino, fu un uomo controverso e rivoluzionario, musicista, a cavallo fra la prima e la seconda guerra mondiale e, riconosciuto, come primo obiettore di coscienza contro le violenze della guerra. Ancora oggi, nel 2024 più di 100 anni dopo, si studia e si fa ricerca sulla sua figura. Il documentario ripercorre la storia di Giovanni, e ci porta - attraverso lo sguardo dei ragazzi - a riflettere sulla guerra e sulla possibilità di trovare alternative alla violenza. Mette in luce come anche una singola persona possa far sentire la sua voce e contribuire a un cambiamento positivo nel mondo. Attraverso il suo esempio di resilienza e di libertà, Gagliardi ci ricorda l'importanza di non arrendersi mai e di lottare per ciò in cui si crede.
    5) Conoscere le nostre radici è fondamentale per capire chi siamo, dove è iniziato il nostro cammino e gli eventi che ci hanno portato fin qui. Il documentario è una storia che parla di famiglia, tradizione e senso di appartenenza; un viaggio che prima o poi tutti devono fare! Le radici ci sostengono e danno nutrimento alla nostra identità, per questo è importante conoscerle e “tramandarle” insieme all’orgoglio di possederle.
    6) L’incontro tra le persone può avvenire anche se non parlano la stessa lingua e hanno maniere diverse per comunicare. L’incontro può avvenire anche con gesti, immagini, suoni, il contatto...diventa comunicazione: due mani si toccano e così si può ritrovare la strada smarrita che sembrava ormai introvabile.L’incontro è confronto, è dialogo, è pace.
  • Data di uscita:2023
  • Durata:1) 10' 24'' 2) 11' 15'' 3) 9' 45'' 4) 17' 10'' 5) 10' 19'' 6) 11' 39''
  • Genere:Documentario / Fiction
  • Staff tecnico:1) Granata Chiara (Cinemaniaci)
    Filippo Grecchi (Cinemaniaci)
    Alunni e docenti della classe 2 A della Scuola Secondaria di I grado di Cortemaggiore
    2) Granata Chiara (Cinemaniaci)
    Francesco Grecchi (Cinemaniaci)
    Alunni e docenti della classe 2 B della Scuola Secondaria di I grado di Cortemaggiore
    3) Simona Brambilla
    Alunni e docenti della classe 2 F della Scuola Secondaria di I grado di Cortemaggiore
    4) Sergio Anelli (Cinemaniaci)
    Elena Rebeca Carini (Cinemaniaci)
    Alunni e docenti delle classi 1 D e 1 E (a.s. 2022-2023) della Scuola Secondaria di I grado di Castelvetro P.no
    5) Simona Brambilla (Cinemaniaci)
    Alunni e docenti della classe 2 C della Scuola Secondaria di I grado di Villanova sull’Arda
    6) Sergio Anelli (Cinemaniaci)
    Elena Rebeca Carini (Cinemaniaci)
    Riccardo Onorato
    Alunni e docenti delle classi 2 e 3 della Scuola secondaria di I grado di Gropparello
CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola
Piano nazionale di educazione all'immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito
CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola è un progetto promosso da: