Il cortometraggio “L’Acchiappavento”, nato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Cultura, è tra i finalisti del Festival Giffoni School Experience 2, nella sezione School Short Experience.
“L’Achiappavento” è stato girato durante l’estate del 2019, tra Stigliano e Aliano, dagli studenti dell’Istituto Comprensivo “R. montano” di Stigliano (Matera), con la regia di Carlos Solito.
Antonio, il protagonista, è un bambino speciale che fa musica e questo appare strano alle persone del suo paese. Accade perché è dotato di una maggiore abilità alla percezione delle vibrazioni
Il suono è aria che vibra grazie ad un corpo in oscillazione, aria che il nostro sistema uditivo converte in segnali elettrici interpretati dal cervello. Antonio non può codificare queste vibrazioni dall’orecchio ma le accoglie, le ‘sente’ sul piano tattile, le ‘sente’ attraverso altri organi come la vista e l’olfatto. È tutto il suo corpo che risuona e lui ‘sente’ la musica perché ne avverte l’armonia, l’amore e la vita che la stessa sprigiona.
“I bambini speciali come Antonio, e non solo, – afferma l’allora Dirigente Michela Antonia Napolitano – possono utilizzare la musica per potenziare tutte le loro capacità, per sviluppare il linguaggio, anche, come nel suo caso, partendo dalla lingua dei segni, per leggere, scrivere e, alla fine, crescere in maniera equilibrata con i pari e con gli adulti in genere. Ma, in una società prettamente verbale, essere sordi significa essere ‘diversi’, significa essere tagliati fuori e questo è il vero problema di Antonio. La vita, però, è fatta di incontri, alcune persone diventano la chiave di volta delle nostre esistenze e alla fine, senza svelare altro, la solidarietà vincerà su tutto e tutti portando Antonio al centro della scena e, quindi, della vita”.
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