La finestra sul cortile – Il Quadrifoglio Società Cooperativa Sociale

Progetto
“La finestra sul cortile” presentato da Il Quadrifoglio Soc. Coop. Soc. (soggetto capofila), Fondazione per il Centro Studi per “la Città di Orvieto”, Organizzazione di volontariato “Orvieto Cinema Fest” e dai 4 Istituti Comprensivi del territorio Orvietano ha l’obiettivo di promuovere l’alfabetizzazione al linguaggio cinematografico per studenti e docenti delle scuole primarie con 4 attività di formazione/didattica laboratoriale/visione, finalizzate alla realizzazione di prodotti audiovisivi.

Il progetto coinvolge 4 Istituti Scolastici del territorio Orvietano, Il Quadrifoglio soc. coop. soc., attiva nel settore educativo e culturale, la Fondazione per il Centro Studi per “la Città di Orvieto” e l’organizzazione di volontariato “Orvieto Cinema Fest”, attiva nel promuovere il cinema e tra il pubblico più giovane e nelle scuole. L’obiettivo è favorire un’alfabetizzazione al linguaggio cinematografico per studenti e docenti di 5 classi terze e quarte e 2 pluriclassi (quarta/quinta e dalla prima alla quinta) delle Scuole Primarie per formare un giovane pubblico critico e consapevole e generare ricadute socio-culturali ed educativi nel mondo della scuola e più in generale nel territorio di Orvieto. Il progetto prevede un percorso circolare di formazione/azione/ricerca con momenti di didattica frontale e laboratori per sviluppare nuovi linguaggi, ampliare conoscenze tecniche, realizzare prodotti cinematografici e fruire di opere filmiche in sale cinematografiche.
Il progetto è strutturato in 4 Attività:
Formazione di 24 ore realizzata dal dott. Francesco Crispino – formatore elenco “Operatori di educazione visiva a scuola” per docenti, esperti, educatori con l’obiettivo di accrescere conoscenze e competenze nella lettura critica del linguaggio cinematografico e nell’utilizzo dei linguaggi audiovisivi nella didattica;
Laboratori condotti da esperti nelle classi selezionate con interventi settimanali finalizzati alla realizzazione di un prodotto audiovisivo. Ogni laboratorio prevedeva 4 moduli: Idea (scelta del soggetto); Azione (realizzazione di scenografie e delle scene); Montaggio; Diffusione e promozione;
Proiezioni e analisi di opere filmiche per gli studenti coinvolti nell’attività 2 e di altre classi a scuola e presso il cinema “Multisala Corso Orvieto” garantendo il trasporto;
Evento finale (6 e 7 giugno 2023) con proiezioni ripetute e conferenza stampa per la presentazione dei prodotti realizzati.

Guarda qui i cortometraggi realizzati: 
Ollivud
Il Cinema in poche parole
Fantasticheria
Una pietra magica

  • Titolo:1) Ollivud 2) Il Cinema in poche parole 3) Fantasticheria 4) Una pietra magica
  • Sinossi:1) Un detective che non può uscire di casa, sente alla radio la terribile notizia di un pericoloso assassino evaso dal carcere. Si mette a pensare e osserva dalla finestra di casa sua le persone e le vite di chi vive nelle case di fronte. Osservando scopre storie, paure, desideri e anche dove probabilmente si nasconde il pericoloso assassino… Il film nel film racconta il complesso lavoro di preproduzione e delle piccole maestranze …quel celato popolo che lavora e che realizza scenografia, costumi, trucco e tutta la magia del cinema.
    2) Nasce dalla risposta ad una semplice domanda: “possiamo raccontare ad altri bambini e bambine cosa abbiamo imparato sul cinema?”. Il prodotto audiovisivo racconta, in poche parola, il cinema secondo gli occhi dei bambini e delle bambine che hanno vissuto il laboratorio realizzato con il progetto. È stato tutto rigorosamente girato da loro che, a turno, sono stati registi, scenografi, attori, fonici, elettricisti, ciakkisti e direttori della fotografia. Il prodotto audiovisivo parla di inquadrature, campi e piani, movimenti di macchina, suono, fotografia, luci, montaggio e molto altro ancora, partendo dalle origini del cinema, passando per i nostri giorni e andando alla scoperta della magia che si respira nelle sale cinematografiche di una volta.
    3) Una fanciulla si aggira in un sotterraneo misterioso dove le creature fiabesche possono riservare piacevoli sorprese. La magia è quella cosa che ovunque, sempre da tutti, è creduta.
    4) Viene ritrovata per caso da Cesare De Santis sul finire dell’800 a Parrano. Il desiderio di tenere con sé questa Dea madre, questo prezioso tesoro genera su Cesare, sul paese e sugli abitanti una terribile maledizione che si risolverà solo nel momento in cui la Venere del paleolitico diventerà patrimonio di tutta la comunità e tornerà nel luogo sacro in cui è stata ritrovata. Il docufilm racconta nel film la promozione e la distribuzione dello stesso da parte dei bambini di Parrano
  • Data di uscita:2023
  • Durata:1) 28' 31'' 2) 26' 40'' 3) 6' 34'' 4) 25' 24''
  • Genere:1) Thriller giallo 2) Documentario 3) Fantasy 4) Horror
  • Staff tecnico:1) Baccini Marianna, Giovanardi Valentina
    2) Dalmonte Valentina, Angelozzi Sophia
    3) Bufalini Giovanni, Mariani Alessia
    4) Baccini Marianna, Giovanardi Valentina
CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola
Piano nazionale di educazione all'immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito
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