Il progetto “I luoghi dell’abbandono e il loro valore est-etico” ha portato alla realizzazione di un cortometraggio, sviluppato con la classe 4F dell’indirizzo articolato di Scenografia e Audiovisivo Multimediale 20/21. Il laboratorio ha previsto due approcci: uno prettamente storico e civico, l’altro più filosofico e artistico, entrambi funzionali a sviluppare la predisposizione alla ricerca e alla sperimentazione degli strumenti audiovisivi nelle loro funzioni espressive e comunicative. Un percorso didattico e formativo sviluppato attorno alla conoscenza del linguaggio audiovisivo e dei suoi codici, all’educazione alle immagini e all’uso consapevole delle stesse all’interno dei diversi contesti mediali.
“Nostos”, questo il titolo del cortometraggio, è una tensione verso la ricerca e la conoscenza, ma anche il desiderio di un viaggio attraverso la mancanza e il distacco, così come la parola stessa, che evoca la nostalgia: un viaggio che si fa memoria ed esperienza. I personaggi del film sono immersi in un viaggio dello sguardo e sono alla ricerca di emozioni sopite, un viaggio allegorico al limite tra l’incanto e lo spettrale, il cui senso è determinato dall’atmosfera persa, decadente e in rovina, ma ancora pulsante e fremente del luogo. Mostrare le cose per quello che sono, ma anche per quello che forse erano, per catturarne il loro senso e rendere cinematograficamente il deposito del tempo, l’atmosfera del luogo e le tracce delle vite fuggite, delle orme di vissuti ormai inafferrabili, della felicità del muoversi in una cosa trasformata ormai in immagine-memoria dalla distanza, l’intimità e il temperamento della rovina.
L’edificio e i suoi ambienti pensati come ad un possibile grande teatro da vivere ancora una volta, un teatro che suggerisce immagini e forme plastiche, rappresentazioni e suggestioni, discorsi e pensieri che possono essere colti intuitivamente o solo dalla fantasia del cinema con una visione veramente immaginifica.
Il cortometraggio è stato presentato al pubblico al Cinema Teatro Nuovo di Varese Sabato 12 giugno 2021. Un libro di 120 pagine ne documenta i lavori con immagini di frame tratti dal girato, immagini dedicate al dietro le quinte e testi specifici che raccontano intenti e sviluppi del progetto.
-> Guarda il teaser di “Nostos”
- Titolo:Nostos
- Sinossi:“Nostos” è una tensione verso la ricerca e la conoscenza, ma anche il desiderio di un viaggio attraverso la mancanza e il distacco, così come la parola stessa, che evoca la nostalgia: un viaggio che si fa memoria ed esperienza. L’“architetto” invita due giovani a partecipare alla inaugurazione dell’hotel. Si apriranno le porte ad un viaggio dello sguardo alla ricerca di emozioni sopite. Un viaggio allegorico al limite tra l’incanto e lo spettrale, il cui senso è determinato dall'atmosfera persa, decadente e in rovina, ma ancora pulsante e fremente del luogo. I protagonisti incontrano altri personaggi immersi in un altro tempo, sen-tono l’atmosfera del luogo e le tracce delle orme di vissuti ormai inafferrabili, e sperimentano il muoversi in una cosa trasformata ormai in immagine-memoria dalla distanza, nell’intimità e nel tempera-mento della rovina.
- Data di uscita:2021
- Durata:19
- Genere:Cortometraggio
- Staff tecnico:Regia: Luca Scarabelli, Cosima Giorgio
Fotografia: Luca Scarabelli, Cosima Giorgio, Elisa Massarenti
Montaggio: Cosima Giorgio, Elisa Massarenti, Giulia Ranni, Cristina Pidalà, Denise Mazzuca
Scenografie: Constantin Migliorini, Asia Laraia, Sara Simoni, Arianna Donati, Sofia Tartari, Bianca Giarola, Luca Vanoli
Foto di scena: Alice Cultraro, Denise Mazzuca, Carlo Castiglioni
Musica e suono: Sara Cervini, Andrea Minidio
Trucco e parrucco: Bianca Giarola, Giulia Ghiringhelli
Attrezzisti: Constantin Migliorini, Matthieu Lasme, Andrea Grasso, Luigi Capone, Nives Bacilieri
Edizione: Arianna Piatti, Tommaso Caravati
Colorist: Noemi Griggio
Backstage: Emma Castaldo, Giulia Ranni, Carlo Castiglioni - Galleria immagini backstage o contenuti extra:
- Video di backstage o contenuti extra: