F:M=1 Parità di genere attraverso il cinema – IIS Volta

Progetto
A partire dall’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030, che si propone di raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze, attraverso percorsi laboratoriali che si avvarranno del mezzo cinematografico come strumento di conoscenza e di indagine della realtà.
Tutto ciò permetterà agli studenti di acquisire gli strumenti per diventare osservatori attenti, spettatori critici e creatori di prodotti audiovisivi.

Il progetto “F:M=1 Parità di genere attraverso il cinema” attuerà un percorso educativo attraverso l’utilizzo del linguaggio cinematografico e audiovisivo volto alla promozione dell’obiettivo 5 dell’agenda 2030. Suddetta scelta si lega ad esigenze proprie del contesto territoriale e culturale in cui opera la scuola. Caltanissetta, al centro della Sicilia e sud d’Europa, è terra di confine geografico e culturale e rappresenta uno snodo cruciale nelle rotte delle nuove migrazioni che pongono il problema del dialogo tra le culture all’interno delle quali i pregiudizi e gli stereotipi sulle questioni di genere (ma non solo) tendono a radicalizzarsi se non opportunamente indirizzate e contrastate da azioni educative e culturali. Talora, infatti, il confronto con l’alterità su basi pregiudiziali comporta una visione distorta della realtà che tende a stigmatizzare l’altro e ad assolvere sé stessi.

Il linguaggio cinematografico si presta ad indagare la realtà, a proporre riflessioni suscitando nello spettatore risposte emotive, ma anche razionali. Diventa perciò, lo strumento più idoneo e più coinvolgente per accompagnare i giovani in un processo di maturazione rispetto a tali problematiche. In merito ai risultati alla fine del percorso gli studenti sono stati in grado di avere uno sguardo critico sulle tematiche inerenti le differenze di genere, di sapere agire nei contesti complessi riconoscendo ed evitando stereotipi e pregiudizi, di diventare osservatori attenti della realtà , di diventare fruitori attivi e critici dello spettacolo cinematografico, di ideare e realizzare un prodotto audiovisivo, di ideare ed organizzare un evento culturale pubblico. Si è ottenuto in forte impatto emotivo e in termini non solo di conoscenze e competenze ma anche relazionali.

Il progetto ha coinvolto 60 studenti e 8 docenti.

Guarda qui il cortometraggio realizzato “Il fuorigioco spiegato da una ragazza”

  • Titolo:Il fuorigioco spiegato da una ragazza
  • Sinossi:Il cortometraggio ha come protagonista Carla, una ragazza che fa un percorso nato dalla consapevolezza improvvisa, quando ormai si ritrova in “fuorigioco”, del fatto che se una ragazza vuole ottenere qualcosa “deve lottare, e non è da tutti lottare...”. Carla, relazionandosi con la madre, il fratello e le amiche. appare scissa tra il sogno di diventare una ballerina( che ormai forse non le appartiene più) e il desiderio di avvicinarsi al mondo del calcio femminile, abbattendo stereotipi ormai consolidati. Il titolo del cortometraggio si rifà appunto ad un’odiosa barzelletta, divenuto luogo comune, che ironizza sull’impossibilità di spiegare il fuorigioco ad una ragazza.
  • Data di uscita:2018
  • Durata:14 minuti
  • Genere:Drammatico
  • Staff tecnico:Regia: Salvatore Pellegrino
    Interpreti:Sofia Sciaulino, Fabrizia Salibra, Gabriele Bellomo, Monica Alaimo, Luigia Asaro, Emilia Bruno Soggetto e Sceneggiatura: Salvatore Pellegrino, Maria Paola Giambra, Eleonora Andolina, Roberto Giordano, Stefano Falzone, Simone Lomonaco
    Musiche: Aldo Giordano
    Produzione: IIS Volta- CineVolta- Canechecorre
CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola
Piano nazionale di educazione all'immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito
CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola è un progetto promosso da: