Si è concluso il progetto Napoli Ville Lumiére con la proiezione del film di Mario Martone Il Sindaco del Rione Sanità presso l’Institut Francais di Napoli, alla presenza del Console di Francia Laurent Burin de Roziers e successivo dibattito con la “community cinema” del Liceo Umberto I di Napoli sulla necessità di implementare l’uso del cinema in classe.
Finanziato dal Piano Nazionale Cinema e Immagini per il Cinema promosso da MIC e MI, con la partnership della Film Commission Regione Campania, dell’ agenzia formativa AFOLMET- Cfp Bauer di Milano, dell’Associazione Grand Tour en Italie e del Liceo Suger (entrambe di Parigi) e l’Institut Francais di Napoli, il progetto ha visto impegnati 15 docenti e 28 studenti in modo costante oltre il tempo curricolare in azioni formative di notevole spessore educativo e formativo.
Il gruppo delle docenti coordinato dalla prof.ssa Sabrina Innocenti ha lavorato per profondere nuove energie e implementare nuove strategie formative per sostenere le idee, la passione, i talenti e la creatività di ragazze e ragazzi che, in un momento cosi difficile, rischiavano di perdere la propria direzione.
Nonostante la pandemia, il Liceo Umberto I è riuscito a portare a termine il progetto.
Nei mesi più bui e difficili di questo anno, docenti e studenti hanno trovato tempo e modi per una nuova visione della scuola, dove il cinema diventa strumento didattico e di racconto.
Leitmotiv del progetto è stata “la città” con la voglia di raccontarne la bellezza, la sua luce, oltre i limiti dei pregiudizi culturali e sociali.
Si è voluto anche recuperare la memoria e la storia del Liceo con i suoi ex alunni diventati cineasti di rilievo (tra questi ricordiamo Mario Martone, Vincenzo Salemme, Francesco Rosi e tanti altri).
Docenti e studenti si sono cimentati in alcune masterclass su linguaggio audiovisivo, educazione al cinema e didattica del mezzo cinematografico mettendo a confronto Napoli e Parigi.