“Wider than the Sky”: la prima generazione consapevole dell’era AI

30/10/2025

In un’epoca di trasformazione tecnologica senza precedenti, arriva “Wider than the Sky – Più grande del cielo”, il documentario di Valerio Jalongo che non parla solo di intelligenza artificiale, ma esplora il cuore stesso della nostra umanità. Il film è stato presentato alla  Festa del Cinema di Roma e si propone come un vero e proprio laboratorio di pensiero per le scuole.

DOSSIER DIDATTICO SCARICABILEIL TRAILER

Perché è un progetto utile per studenti e docenti?

Mentre il dibattito pubblico si concentra spesso sui rischi dell’IA, perdita di lavoro, plagio, superficialità, Wider than the Sky sposta l’attenzione sulla domanda più urgente: cosa significa rimanere umani in un mondo che impara (o disimpara) a pensare?

Attraverso un viaggio poetico e scientifico, il film mette in dialogo:

  • neuroscienziati dell’Human Brain Project
  • la compagnia di danza di Sasha Waltz
  • creatori di robot come Anymal e Ameca
  • artisti digitali come Refik Anadol e Sougwen Chung
  • pensatori del calibro di Antonio Damasio e Andrea Moro

Il regista Valerio Jalongo propone di abbandonare il termine “intelligenza artificiale” a favore di “intelligenza collettiva”, sottolineando come questa tecnologia non sia solo uno strumento, ma un’eredità di tutta l’umanità.

Spunti di riflessione per il dibattito in classe

  • Le A.I. si stanno appropriando di territori intellettuali esclusivi dell’essere umano: cosa ci rende davvero umani?
  • Le A.I. sono “allenate” con i nostri dati personali senza consenso: è accettabile questa mancanza di trasparenza?
  • La concentrazione del potere tecnologico in poche mani: è una minaccia per la democrazia?
  • Le discipline scientifiche che costruiscono queste tecnologie: sono davvero neutrali?
  • Uno strumento così potente: deve essere controllato da aziende private o dalla collettività?

Uno strumento didattico interdisciplinare

Il film si trasforma in un’esperienza educativa che attraversa trasversalmente i saperi, coinvolgendo discipline come Filosofia, Scienze, Tecnologia e Informatica, ma anche Educazione civica, Arte, Musica, Italiano e Lingue straniere, dimostrando come l’intelligenza artificiale non sia solo una questione tecnica, ma un fenomeno culturale e umano a tutto tondo.

Con obiettivi pedagogici chiari:

  • Promuovere una riflessione critica sull’uso dell’IA
  • Stimolare domande etiche e civiche
  • Rafforzare la consapevolezza di ciò che ci rende umani
  • Educare a un uso consapevole e responsabile della tecnologia

Un’opportunità unica per le scuole

Come afferma Jalongo: “Abbiamo pochissimo tempo per scegliere la direzione di questa rivoluzione. Gli studenti di oggi saranno la prima generazione capace di farlo in modo consapevole”.

Per questo il film è proposto alle Scuole secondarie di secondo grado attraverso matinée nei cinema di tutta Italia con biglietto ridotto, disponibili fino al termine dell’anno scolastico 2025/2026.

Informazioni e prenotazioni:
Antonella Montesi
antonella.montesi.scuole@gmail.com
349/7767796 (dalle 15.00 alle 20.00)

Marta Marchesi
marta@wantedcinema.eu

Potrebbero interessarti anche

Registrati

CIPS è una piattaforma in cui, oltre a consultare progetti, eventi e tanto altro ancora, potrai anche partecipare a Corsi, Bandi e Selezioni ufficiali.

E’ molto semplice: registra un nuovo account oppure accedi con le tue credenziali e potrai partecipare attivamente a Cinema e Immagini per la Scuola!

CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola
Piano nazionale di educazione all'immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito
CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola è un progetto promosso da: