TerrEmoticon – IPSSEOA Costaggini

Progetto
Il progetto TerrEmoticon scritto dai ragazzi di Norcia utilizzando i messaggi whatsapp scambiati durante il sisma, è stato ripreso dagli studenti del Costaggini che lo hanno tradotto in immagini filmiche

Il progetto TerrEmoticon  nasce dalle attività realizzate durante il concorso del MIUR “Scrivere il teatro” dall’IPSSEOA “Costaggini” insieme a  ITI Italia, che ha premiato l’Istituto De Gasperi – Battaglia di Norcia per il testo Ma c’è un emoticon per il terremoto?, messo in scena  in occasione della GMT  2017. Il testo scritto dai ragazzi di Norcia utilizzando i messaggi whatsapp scambiati durante il sisma, è stato ripreso dagli studenti del Costaggini che lo hanno tradotto in immagini filmiche. Il progetto è stato strutturato quattro fasi: i laboratori;  la sceneggiatura del docu-fiction, il piano di lavoro; la realizzazione del cortometraggio docu-fiction (riprese, montaggio e postproduzione) e una serie di audivisivi individuali; la promozione del docu-fiction nei migliori festival nazionali e internazionali: evento finale.

Nella prima fase si sono svolti quattro laboratori, rivolti a 3 gruppi di 25 ragazzi ciascuno, durante i quali è stato distribuito materiale didattico, anche attraverso i canali social. Un laboratorio ha coinvolto gli studenti nella comunicazione poetica con un laboratorio di scrittura poetica sintetica; un altro laboratorio ha incluso il teatro la narrazione e il cinema (Da WhatsApp al Cinema, attraverso il Teatro, Lab. di acting); il terzo era un percorso formativo sulla scrittura cinematografica (Scrivere il cinema); l’ultimo laboratorio ha coinvolto gli studenti nelle pratiche audiovisive (Filmare il reale).

Nella seconda fase viene condivisa la sceneggiatura con i partecipanti e organizzata la panificazione delle azioni necessarie per la realizzazione degli audiovisivi. L’obiettivo finale è insegnare ai ragazzi a raccontare con immagini e suoni i territori in cui vivono. I ragazzi hanno contribuito a: sviluppo dell’idea filmica, sceneggiatura e realizzazione del prodotto audiovisivo, divisi in 5 gruppi: scene e luoghi di ripresa (location); riprese (cameramen, fonici); attori e artisti di strada; scenografi e assistenti; produzione.

Nella terza fase hanno realizzato il cortometraggio docu-film: “I sogni di una notte” è un docu-fiction con riprese documentarie sui luoghi di Norcia, scene ideate e realizzate con i ragazzi, utilizzando anche scene e materiale d’archivio, messaggi whatsapp, fotografie e video realizzati durante e dopo il terremoto, accolti come “memorie” dei protagonisti. I ragazzi hanno partecipato in modo attivo durante la post-produzione analizzando le diverse possibilità di montaggio, dando vita ad un confronto sullo sviluppo narrativo durante le fasi di realizzazione.

Nell’ultima fase il docu-fiction è stato promosso nei principali eventi nazionali e internazionali. L’evento finale è stato organizzato a Rieti nel teatro Flavio Vespasiano. Hanno proposto una giornata aperta di racconto corale sulla visione e realizzazione del progetto e sui prodotti realizzati.

Il progetto ha coinvolto complessivamente 2 scuole, 50 studenti e 8 docenti.

  • Titolo:TerrEmoticon
  • Sinossi:Alle 7,40 di domenica 30 ottobre 2016 un terremoto devasta Norcia e l’Umbria: una scossa tremenda che sconvolge tutto. Le studentesse e gli studenti dell’Istituto De Gasperi Battaglia si mandano messaggi WhatsApp chiedendo notizie l’uno dell’altra. Dieci giorni dopo, insieme alla loro professoressa di decidono di farne un testo teatrale, col titolo Ma c’è un emoticon per il terremoto? e lo inviano al concorso nazionale Scrivere il Teatro. La giuria del Premio gli assegna la vittoria all’unanimità, colpita dal corto circuito tra la lingua cellulare dei ragazzi d’oggi e la tragedia classica: di fronte all’inaspettato una nuova comunità virtuale si abbraccia, si riconosce, si chiede chi c’è ancora nel mondo. Da quel testo è nata l’avventura umana e artistica che ci ha portato fino ad oggi: la creazione di uno spettacolo teatrale, la produzione di un film documentario.
    Da WhatsApp al teatro, dal teatro al cinema: gli studenti sono stati allo stesso tempo attori in scena e sceneggiatori, Norcia è stata un gigantesco set e un laboratorio creativo di tanti studenti, per lanciare il messaggio che da un evento drammatico imprevisto e improvviso che sconvolge le vite può nascere l’energia creativa per un nuovo inizio, soprattutto da parte dei più giovani.
    Si è creato così un grande archivio di immagini e idee condivise tra un gruppo di artisti e i giovanissimi studenti. E il desiderio di condividere l’esperienza - attraverso il cinema e il teatro - con altri gruppi di studenti in un grande laboratorio creativo.
    Questo è l’obiettivo del Progetto TerrEmoticon, che si è realizzato a Rieti grazie a Cinema Per la Scuola di MIUR e MIBAC e alla dirigente e ai docenti dell’Istituto Costaggini che ha raccolto la sfida. Il progetto ha richiesto lunghi periodi di lavoro full immersion, incastonati negli orari e negli spazi della scuola, scardinando abitudini e orari di docenti, studenti e segreterie. Due grandi gruppi di studenti hanno seguito in parallelo, in spazi contigui, laboratori di Teatro e Cinema, approfondendo conoscenze artistiche e tecniche, creando insieme agli artisti performance, video, invasioni creative nel teatro della città, la condivisione del processo produttivo di un film, la realizzazione di un evento nel centro di Norcia insieme agli studenti autori del testo.
    L’arte e l’espressione creativa possono essere un grande strumento di elaborazione collettiva di memorie, da un evento drammatico possono nascere nuove esperienze, relazioni e idee.
  • Data di uscita:2019
  • Durata:35 minuti
  • Genere:Documentario
  • Staff tecnico:fotografia, soggetto e regia Paolo Pisanelli; sceneggiatura: Chiara A. Ridolfi, Paolo Pisanelli; montaggio Matteo Gherardini; musiche originali Rolando Macrini, Triple Disaster; Supervisione al testo teatrale Rosa Maria Marini; collaborazione al montaggio Lorenzo Urbani; assistente operatore Thhomas Gendreau; drammaturgia e regia teatrale Sara Donzelli, Giorgio Zorcù; responsabile di produzione Federica Falconi; realizzato con gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo “De Gasperi - Battaglia” di Norcia e dell’IPSSEOA “Costaggini” di Rieti; Produzione MIUR – CIPS - MIBACT; ITI Teatro
  • Video di backstage o contenuti extra:
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