Spaesamenti – Incontri sul Cinema del Reale di Confine è un percorso formativo che si sviluppa attraverso una serie di atelier di visione e scrittura critica, proposti agli studenti, che portano poi allo sviluppo di un festival pubblico, organizzato dagli stessi studenti con i film studiati lungo il percorso. Attraverso le attività del progetto gli studenti coinvolti acquisiscono conoscenze sulla storia del cinema e sul linguaggio cinematografico (con particolare attenzione al cinema documentario), sviluppano competenze sull’analisi e la scrittura critica (con particolare riferimento ai temi del confine), acquisiscono competenze intorno all’organizzazione di un festival cinematografico, tramite il lavoro di squadra e lo sviluppo di competenze tecnico-organizzative specifiche nell’ambito dell’organizzazione culturale (visione e selezione di film, creazione di una linea editoriale, piano di comunicazione e di promozione, logistica e organizzazione generale, gestione eventi pubblici).
Il progetto si conclude dunque con una serie di proiezioni pubbliche, introdotte dalle presentazioni degli studenti e promosse dalle schede critiche elaborate, diffuse sui territori degli Istituti Scolastici coinvolti.
Spaesamenti persegue così 3 obiettivi fondamentali:
- la formazione degli studenti coinvolti, sia teorico-critica (linguaggio cinematografico), sia pratica-creativa (organizzazione culturale);
- l’animazione del territorio con la produzione di nuova offerta culturale in zone periferiche rispetto ai circuiti nazionali, realizzata grazie al festival itinerante e l’evocazione di un tema importante per i territori, quale la frontiera;
- la promozione e la diffusione non commerciale di film d’autore inediti.
Il progetto è rilevante e impatta su diversi fronti, a livello didattico-formativo, tramite la formazione di 40/60 studenti sui temi del cinema del reale e dell’organizzazione culturale; a livello culturale, tramite la realizzazione di un festival itinerante; a livello cinematografico-distributivo e tecnologico: tramite una nuova distribuzione non commerciale di produzioni audiovisive italiane, anche indipendenti che spesso restano fuori dai grandi network e dai circuiti; a livello turistico: tramite la promozione e le attività di comunicazione realizzate, che mettono al centro non solo temi e contenuti, ma anche luoghi e territori.
Il progetto ha coinvolto 3 regioni (Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia), 62 studenti di 3 scuole diverse e 5 docenti.