Scritture della Memoria – Dagli Home Movies a Tiktok – ITET Bramante-Genga

Progetto
Il progetto mirava a far realizzare agli studenti 3 cortometraggi che trattassero le tematiche della memoria familiare e intergenerazionale, della parità di genere e dei mutamenti sociali e urbani, raccontando le esistenze di vite dimenticate e nascoste e/o vite ordinarie utilizzando gli archivi pubblici e privati da cui poter reperire memorie diaristiche, materiale audiovisivo di repertorio, racconti familiari, immagini private e autobiografiche.

FINALITA’
Il progetto intendeva fornire agli studenti le conoscenze base di alfabetizzazione al linguaggio audiovisivo, alle tecniche e ai mezzi di produzione e diffusione delle immagini al fine di contrastare l’analfabetismo iconico. Inoltre, il progetto si proponeva di formare utenti capaci di inserirsi criticamente nei canali di comunicazione multimediale odierna. Infine, attraverso attività di pratico-laboratoriali strutturate, il progetto offriva ai partecipanti delle occasioni di apprendimento delle competenze e delle abilità necessarie per produrre messaggi audiovisivi originali e spendibili professionalmente nel settore degli audiovisivi.

DESTINATARI DEL PROGETTO
Principalmente il progetto era rivolto a circa 60/80 studenti degli utlimi anni della scuola secondaria di II grado appartenenti sia all’istituzione scolastica promotrice del progetto che ad altre istituzioni scolastiche che intendessero attivare una convenzione con la scuola promotrice per consentire ai loro studenti, su base volontaria, di iscriversi al progetto riconoscendo loro le ore svolte come percorso di PCTO.

FASI DEL PROGETTO
Il progetto si articolava in due fasi, una prima fase plenaria costituita da una serie di lezioni frontali tenute dai partner del progetto e dal formatore sugli audiovisivi e che vedeva riuniti tutti gli studenti partecipanti al progetto; una seconda fase laboratoriale, tenuta dai singoli partner, che vedeva divisi gli studenti sulla base dei laboratori da essi scelti e più conformi ai loro interessi e propensioni. Infine, una serie di proiezioni cinematografiche selezionate insieme ai partner del progetto, doveva servire agli studenti ad avvicinarsi in maniera esemplare ai diversi mestieri del cinema nonché a riflettere sulla pratica e sull’utilizzo dei linguaggi audiovisivi.

I PARTNER E I LABORATORI
I partner coinvolti sono stati: lo sceneggiatore Milo Tissone di Roma, la casa di produzione Genoma Film e la Fondazione Home Movies di Bologna; il Museo e Archivio del diario di Pieve di S. Stefano; il maestro Davide di Gregorio, l’Associazione fotografica Macula e l’Associazione Percorso Donna di Pesaro; il formatore abilitato Adriano Razzi. Fatta eccezione per Genoma film e Milo Tissone, sono stati attivati altrettanti laboratori con i suddetti partner ai quali hanno partecipato e parteciperanno nei mesi a venire gruppi selezionati di studenti.

OBIETTIVI DEL PROGETTO
Il progetto mirava a realizzare un mediometraggio a episodi o 2/3 cortometraggi che affrontassero le tematiche della memoria familiare e intergenerazionale, della violenza di genere, dell’identità personale ecc. narrando esistenze dimenticate e nascoste, vite normali e ordinarie, attraverso l’utilizzo di materiali reperibili negli archivi pubblici e privati: memorie diaristiche, materiale audiovisivo di repertorio, racconti familiari, immagini private e autobiografiche, ecc…

Guarda qui i cortometraggi realizzati: 
Prof. Manna
Quando la mia mente cominciò a scrivere 
Laboratorio di storytelling fotografico 

  • Titolo:1) Prof. Manna 2) Quando la mia mente cominciò a scrivere 3) Laboratorio di storytelling fotografico
  • Sinossi:1) la figura del medico di condotta Gabriele Manna di Cartoceto a partire dai suoi film amatoriali conservati all’archivio Home Movies di Bologna integrati dal diario, le foto e le interviste di famiglia: la famiglia, la professione, i viaggi, la religione…
    2) L’infanzia e la prima giovinezza di Margherita Ianelli partendo dalle sue memorie depositate all’archivio del diario di Pieve di S. Stefano: una storia di emancipazione femminile nell’Italia della metà del novecento;
    3) l’esperienza di narrazione autobiografica per immagini fotografiche di tre studentesse del liceo Mamiani di Pesaro;
  • Data di uscita:2023
  • Durata:1) 30' 2) 15' 3) 5'
  • Genere:1) documentario (film di montaggio e interviste) 2) docu-fiction; 3) documentario (interviste)
  • Staff tecnico:1) Adriano Razzi, Anita Fabi, Anna Mulazzani, Kjara Terziu, Veronica Bardeggia, Nicoleta Ciburciu, Daniele Musteata, Alex Batarra;
    2) Adriano Razzi, Anita Fabi, Anna Mulazzanti, Nicoleta Ciburciu, Kjara Terziu/ Nicoleta Ciburciu, Daniele Musteata, Giacomo Rosati;
    3) Adriano Razzi, Nicoletta Ciburciu / Viola Belbusti, Sofia Cristiani, Anna Mercatelli
CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola
Piano nazionale di educazione all'immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito
CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola è un progetto promosso da: