La Lanterna magica – IC Locatelli Quasimodo

Progetto
Ci sono molti modi di insegnare Educazione Civica, a scuola e non solo. Lo studio e la riflessione su esempi positivi e negativi, l’insegnamento di norme e leggi, il confronto con i ragazzi sugli aspetti legati alla convivenza tra le persone e così via. Certamente però, in un mondo che corre sempre più veloce, tocca fare i conti con l’evoluzione rapidissima della comunicazione e dei canali che essa sfrutta.

All’interno del progetto “La lanterna magica“, il prodotto audiovisivo Tiktocracy nasce esattamente da questo punto d’incontro tra le modalità di insegnamento e riflessione e i canali social: come reagiscono i secondi alle prime? Ha ancora senso ricercare esempi classici da proporre alle nuove generazioni? Come fare non solo a farsi ascoltare, ma a trasmettere l’importanza di certi insegnamenti? Senza la pretesa di voler imporre il giusto e lo sbagliato, prendendosi anzi pochissimo sul serio, Tiktocracy prova a condividere la sua modalità nata in periodo di lockdown, quindi con la possibilità di relazionarsi di persona ridotta al minimo.
Al vaglio non tanto delle nuove generazioni quanto dei canali di comunicazione social a cui sono più abituate, vengono messi quattro temi, rappresentati da quattro monologhi:

• Se, di Rudjard Kipling: a rappresentare il tema di ciò che rende tale una persona e di come si “impara a imparare” come si vive all’interno di una società.
• I primi 12 articoli della Costituzione Italiana: il “terreno di gioco”, le regole fondamentali all’interno delle quali le persone si relazionano.
• Il rapporto di Achab con Moby Dick, da Moby Dick di Melville: “se il suo petto fosse stato un cannone, gli avrebbe sparato contro il cuore”. Non esistono nell’intera letteratura dei passaggi più efficaci di questo che parlano dell’odio e di tutto quanto è malato nel concetto di convivenza e relazione tra le persone.
• Il monologo finale de Il grande dittatore di Chaplin: perché riteniamo che una delle cose più importanti che renda l’Educazione Civica importante, viva e vitale, sia imparare anche a dire no e a ergersi chiaramente di fronte a ciò che è ingiusto.

I quattro temi verranno ascoltati, apprezzati, derisi, accettati e rifiutati, ma lasceranno comunque un segno nella community. E Tiktocracy vuole fare esattamente questo: lasciare un segno, un seme, credendo fortemente che avrà la possibilità di germogliare e crescere.

-> Guarda Tiktocracy qui

  • Titolo:Tiktocracy
  • Sinossi:Tiktocracy nasce dall'incontro tra le modalità di insegnamento e riflessione e i canali social: come reagiscono i secondi alle prime? Ha ancora senso ricercare esempi classici da proporre alle nuove generazioni? Come fare non solo a farsi ascoltare, ma a trasmettere l’importanza di certi insegnamenti? Senza la pretesa di voler imporre il giusto e lo sbagliato, prendendosi anzi pochissimo sul serio, Tiktocracy prova a condividere la sua modalità nata in periodo di lockdown, quindi con la possibilità di relazionarsi di persona ridotta al minimo.
    Al vaglio non tanto delle nuove generazioni quanto dei canali di comunicazione social a cui sono più abituate, vengono messi quattro temi, rappresentati da quattro monologhi
  • Data di uscita:2019
  • Durata:15 minuti
  • Genere:Cortometraggio
  • Staff tecnico:ATTORI E ATTRICI: alunni della scuola Tommaseo di Ple Istria 11 Milano
    REGIA: Camilla Borò
    RESPONSABILE DELLA RECITAZIONE: Daniele Trupia
    ASSISTENTE RECITAZIONE: Elena Rimoldi
    RESPONSABILE DEL PROGETTO: Roberto Carlucci
    SCENEGGIATURA E DIREZIONE ARTISTICA: Giorgio Arcari
CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola
Piano nazionale di educazione all'immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito
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