Lo spunto per il titolo e i contenuti del progetto deriva dal noto saggio di Eric J. Hobsbawm (1917-2012), Il secolo breve (1995). Una lettura semplificata ma non semplicistica, e per questo di grande fortuna critica e divulgativa, degli eventi caratterizzanti il XX secolo e le sue conseguenze sull’oggi.
Nel presente progetto i film sono posti in relazione con le tre Età circoscritte da Hobsbawm:
1. l’Età della Catastrofe, dal 1914 al 1945, dominata dai due conflitti mondiali e dalle numerose crisi e rivoluzioni che li accompagnarono a cui vengono associati La corrazzata Potemkin di S. Ejzenstejn, e Dunkirk (2017), di C. Nolan;
2. L’Età dell’Oro, dal 1946 al 1973, sono gli anni della definitiva fine del colonialismo, dell’equilibrio del terrore fra il blocco occidentale e quello sovietico, dei piani quinquennali e del boom economico, a cui viene associato lo sguardo rivelatore della commedia grottesca e fantapolitica di Morto Stalin se ne fa un altro (2017), di A. Iannucci;
3. La Frana, ovvero gli anni che vanno dal 1973 al 1991, cioè dall’anno della Guerra del Kippur e del conseguente primo shock petrolifero, a quello della dissoluzione dell’URSS a cui viene associato l’ultimo film di S. Spielberg, The Post (2018).
Il progetto rivolto agli insegnanti e agli studenti delle scuole secondarie di II grado è stato articolato in 4 fasi:
- Promozione;
- Visione ed analisi dei film;
- Visione in sala dei film da parte degli studenti;
- Una fase finale di raccolta e valutazione dei risultati in termini formativi e culturali.
Attraverso le fasi che compongono il progetto, l’impatto culturale sul pubblico di riferimento ha agito su livelli diversi:
- sui docenti che hanno seguito il corso di visione e analisi, in quanto hanno acquisito nuove conoscenze e competenze nel campo del linguaggio filmico;
- sugli studenti che hanno frequentato le proiezioni in sala: attraverso la preparazione alla visione hanno avuto modo di collocare il film rispetto ai fatti del passato narrati e rispetto alla interpretazione che degli stessi se ne dà oggi nei film proposti, stimolando un confronto fra eventi del passato e la loro ricaduta sull’attualità e sul futuro;
- sulle famiglie e coetanei, con i quali gli studenti possono condividere l’esperienza, le conoscenze acquisite, proporre la visione del film.
Il progetto nel complesso ha coinvolto 25 scuole, 500 studenti e 150 docenti.