Dalla camera oscura al Cinema del reale – Liceo Rosa-Gianturco di Potenza

Progetto
Un laboratorio di cinema che si propone di stimolare nella generazione dei millennials, quella degli studenti liceali a cui si rivolge il progetto, una modalità critica di percezione e valutazione della realtà, cogliendone la complessità attraverso l’analisi delle immagini, la loro costruzione e la loro conservazione, sensibilizzandoli all’osservazione dei luoghi e dei fatti umani e alla loro narrazione.

Dalla camera oscura al cinema del reale” è un progetto calibrato ad hoc per le classi terze e quarte del Liceo “Rosa-Gianturco” di Potenza: l’iniziativa risulta rilevante ed efficace perché gli studenti delle classi individuate hanno già svolto negli anni precedenti, nell’ambito di una didattica nuova e sperimentale, una ricerca specifica sulla fotografia, approfondendola nel corso di un apposito percorso formativo.
Il contesto di riferimento si mostra pertanto adeguato al progetto perché già sensibilizzato e dotato di conoscenze specifiche nell’ambito della fotografia. Il contesto territoriale della città di Potenza e della Basilicata in generale mostra segnali di miglioramento, da un punto di vista culturale e sociale. L’Istituto sorge in un quartiere centrale della città di Potenza. Nonostante la mancanza di fenomeni di degrado estremo o di arretratezza, per alcuni aspetti la regione Basilicata e la città di Potenza mostrano atteggiamenti di staticità e di scarsa attenzione alla ricerca e allo sviluppo culturale, evidenziando la mancanza di diffusione e presenza di figure qualificate in ambito cinematografico. La scuola, pertanto, potrebbe porsi quale punto di partenza per generare un vivaio di figure professionali, maestranze ed esperti di cinema che possano operare in Basilicata come altrove, al fine di costruire una filiera altamente qualificata in grado di rispondere al meglio alle richieste di personale che provengono dal mercato e segnatamente dalle produzioni straniere.

Tale progetto si è concretizzato in due attività:
1- realizzazione di un cortometraggio di cui sono integralmente protagonisti gli studenti coinvolti (dalla scrittura del soggetto fino alla produzione), i quali hanno seguito un percorso formativo che li ha visti fare un viaggio all’interno dell’analisi del linguaggio cinematografico a partire da quello contemporaneo, protagonista delle serie tv tanto di moda tra i giovani, fino ad arrivare a quello utilizzato dal grande cinema del Novecento; tale percorso (a carattere solo in parte teorico), oltre a prevedere delle proiezioni di film in sala cinema, si prefigge di trasmettere agli studenti la strumentazione culturale e tecnica che consenta loro di familiarizzare con strumenti, linguaggi, figure professionali e ruoli precipui del mondo della cinematografia, ciò al fine di stimolare i ragazzi a conseguire maggior consapevolezza e capacità critica rispetto alla valanga mediatica a cui sono quotidianamente sottoposti;
2- produzione di immagini attraverso un processo fotografico che prevede la ripresa, lo sviluppo e la stampa in modalità completamente analogica, grazie all’allestimento di una camera oscura, pertanto con l’utilizzo di fotocamera, pellicola, acidi, carta ed ingranditore, strumenti – questi – del tutto sconosciuti alle giovani generazioni per le quali la produzione delle immagini fotografiche è una pratica assolutamente quotidiana della quale, tuttavia, ne ignorano la storia, la tecnica, e la grammatica compositiva. A conclusione del progetto gli scatti realizzati, sviluppati e stampati dagli studenti durante le attività laboratoriali sono stati allestiti in una mostra fotografica.

In dettaglio, il progetto si articola in 6 moduli:
– Il primo: Analisi del film comprende una serie di proiezioni al cinema e una sessione di analisi filmiche in classe. Partendo dall’immagine veicolata dalle serie tv (emblematica della nostra epoca), gli studenti compiranno un percorso a ritroso analizzando esempi dei decenni precedenti;
– Il secondo modulo, Regia e Scrittura, ha un carattere laboratoriale: tecniche di scrittura, grammatica della regia e la scelta del punto di vista, strumenti utili per la costruzione dello sguardo;
– Il terzo e il quarto modulo, dal titolo rispettivamente Fotografia statica e Fotografia in pellicola, comportano l’utilizzo della macchina fotografica e lo scatto in ambiente esterno: dopo un approfondimento sulle tecniche fotografiche e sull’utilizzo della pellicola, gli studenti hanno la possibilità di raccontare luoghi e storie della loro città;
– Nel quinto modulo, La camera oscura, si giunge all’allestimento di una camera oscura a scuola al fine di sviluppare e stampare le foto scattate nel corso dei moduli precedenti;
– Ultima fase di lavoro sarà Il set del cortometraggio prodotto.

Guarda qui il cortometraggio realizzato “EXIT”

  • Titolo:EXIT
  • Sinossi:Tre ragazze (Jessica, Chloe e Grace), ciascuna con un proprio disagio interiore, si ritrovano casualmente nel bagno di una discoteca durante una festa. Qui scopriranno di aver inavvertitamente superato una soglia invisibile che le proietterà in un “non-luogo” dal quale cercheranno di tornare indietro, tentando ciascuna di risolvere il proprio conflitto. Ci riusciranno?
  • Data di uscita:2021
  • Durata:17 minuti
  • Genere:Drammatico
  • Staff tecnico:Nicola RAGONE (regista)
    Antonio VALENTE (direttore della fotografia)
    Giuseppe VELARDI (assistente di ripresa)
    Pasquale DE FELICE (montaggio)
    Ettore ALLEGRETTI (fonico)
    Pierangelo LATERZA (fotografia e camera oscura)
  • Video di backstage o contenuti extra:
CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola
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