“Cinema per una scuola di frontiera” è un progetto realizzato con i ragazzi dell’IPSIA Fermo Corni di Modena. Il progetto ha previsto diverse fasi. In fase di pre-produzione, sono stati realizzati, e documentati cinematograficamente, i corsi di formazione a cui hanno partecipato gli studenti, finalizzati a sviluppare alcune competenze di base necessarie per la realizzazione di un prodotto audiovisivo: corso fonico di presa diretta, operatore per riprese video, editing e montaggio film, web design e piano di comunicazione di un prodotto cinematografico. Sono inoltre stati realizzati, e documentati cinematograficamente, 6 Cineforum coordinati dall’Esperto di Cineforum, che hanno avuto principalmente lo scopo di stimolare negli studenti nuove aperture mentali e nuovi punti di vista da cui guardare tematiche e problematiche della società e della scuola.
E’ stato anche attivato un corso per la Gestione creativa dei conflitti realizzato in due diverse circostanze: lavorando sia in un contesto di gruppo-classe, sia in un contesto di “gruppo attori misto”, legato cioè a riprese di finzione cinematografica. La sceneggiatura del film si concentra intorno al mondo della scuola, e tratta di relazione scuola – lavoro, prevaricazione e bullismo, immigrazione- cooperazione- integrazione, disagio giovanile.
Per quanto riguarda i Set cinematografici i partner del progetto oltre a prestarsi per interviste fuori campo, hanno anche fornito location e personale interno, e si sono prestati in qualità di attori nelle riprese cinematografiche. Sono stati organizzati set quindi in IPSIA Corni, nella Comunità S. Filippo Neri, alla Polizia Municipale di Modena, alla Gazzetta di Modena, alla TRC tv e alla Palestra di Judo.
Attraverso un montaggio ad incastro tra finzione cinematografica e interviste ad autorevoli referenti sulle tematiche trattate nel film, il docu-film fornisce una visione complessa, critica e dialettica, della relazione tra scuola e territorio al giorno d’oggi.
Il progetto ha coinvolto complessivamente 2 scuole, 777 studenti e 28 docenti.
Guarda i cortometraggi realizzati:
->La personcina del domani.
->Lo scherzo
->Scatola chiusa
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- Titolo:La personcina del domani, Lo scherzo, Scatola chiusa
- Sinossi:2019 - Titolo: LA PERSONCINA DEL DOMANI (70’)
SINOSSI breve
Un film scritto dagli studenti, con tematiche strettamente connesse a interessi e aspettative, rischi e paure delle nuove generazioni. Attraverso un montaggio ad incastro tra finzione cinematografica e interviste ad autorevoli referenti sulle tematiche trattate nel film, il docu-film fornisce una visione complessa, critica e dialettica, della relazione tra scuola e territorio al giorno d’oggi. La trama del film affronta temi chiave della realtà contemporanea quali: mondo della scuola, relazione scuola – lavoro, prevaricazione e bullismo, immigrazione- cooperazione- integrazione, disagio giovanile, rapporto con l’ambiente, cyberbullismo, fake news.
2020 – LO SCHERZO (29’)
Sinossi breve
Un cortometraggio scritto dagli studenti dell'IPSIA Fermo Corni di Modena, con una tematica strettamente connessa all'uso di stupefacenti, alla leggerezza con cui le nuove generazioni si approcciano a tali esperienze e alle drammatiche conseguenze che possono derivarne. Girato in parte presso la sede della Polizia Municipale, in parte presso gli studi di un noto programma televisivo di TRC tv e in parte anche presso la Gazzetta di Modena, e grazie inoltre al prezioso contributo del SERT Servizio Dipendenze Patologiche AUSL di Modena, viene documentato con estremo realismo e linguaggio tipicamente giovanile un possibile fatto di cronaca, di estrema attualita' e gravita'. Tra le tematiche trattate anche le fake news.
2020 - SCATOLA CHIUSA (35’)
Sinossi breve
Una storia di conflitto e di integrazione.
Ibrahim e' un minore straniero, arrivato in Italia da solo, accolto alla Comunita' S. Filippo Neri e iscritto all'Ipsia F. Corni di Modena. Il suo primo tentativo di costruire legami di amicizia con i compagni di scuola non solo fallisce, ma addirittura si ritrova vittima di aggressione da parte di Majaji e della sua baby gang. Eppure e' proprio attraverso questo conflitto, e la gestione creativa del conflitto, che Ibrahim e Majaji impareranno a riconoscere reciprocamente bisogni ed emozioni, fino a praticare relazioni costruttive e di scambio che li porteranno a diventare piu' maturi e responsabili.
La scuola e' prima di tutto un luogo d'incontro, abitato da una molteplicita' di coetanei fra i quali si possono stabilire relazioni di amicizia o di antipatia, di collaborazione o di scontro, soprattutto quando si parla di una scuola multiculturale, ad elevato tasso di presenza di studenti stranieri.
Ed e' proprio attraverso la scuola che si possono costruire i cittadini del mondo, i cittadini del domani. - Data di uscita:2019/2020
- Durata:70 minuti, 29 minuti, 35 minuti
- Genere:Documentario, docu-fiction
- Staff tecnico:Con la partecipazione di (in ordine di apparizione):
Gabriele Fiore (2D), Mohamed Majaji (2D), Federico Tondelli (2H),
Prof. Francesco Valente (nella parte del padre di Sonia),
Dott. Claudio Ferretti (Direttore SERT - Servizio Dipendenze Patologiche AUSL di Modena),
Commissario Luigi Scannapieco (Polizia Municipale di Modena),
Claudio Astolfi (2H),
Bernardo Moranduzzo (Coop. MEDIANDO , nella parte dello spacciatore a scuola), Mirko Colella (3H), Boongaling Ron Aldrin (2D), Brahian Vargas (4B), Biedron Patrik (4B), Ahmed Tourè (1L), Veronica Marchetto (nella parte di Sonia), Aziz Chaabani (MSNA Comunità S. Filippo Neri di MO),
Ass.te Capo Patrizia Boccedi e Ass.te Scelto Simona Seghedoni (Polizia Municipale di MO),
Educatore Damiano Ansaloni (nella parte dell'Avvocato di Federico),
Ass.te Capo Maurizio Sellitto (servizio fotografico presso la sede della Polizia Municipale di MO),
Laura Scunzani (Educatrice Comunità per l’autonomia San Filippo Neri di MO), Lucia Roversi (Cuoca presso la Comunità S. Filippo Neri),
Eva Ferri (Coord. Responsabile Comunità per l’autonomia San Filippo Neri di MO), Prof. Alan Mattiassi (Univ. di Modena e Reggio Emilia - Psicologia della Comunicazione), Ilyass Malyani (2D),
Mimmo Parrella (nella parte del Direttore del Quotidiano),
Daniele Giaquinto (3H), Davide Golino (3H),
Saverio Cioce (giornalista de La Gazzetta di Modena),
Vincenzo Malara (giornalista de Il Resto del Carlino),
Prof. Rosalba Alfè (nella parte della Preside della scuola),
Ibrahim Tourè (5E), Abu Sufian Shikdar (MSNA Comunità S. Filippo Neri di MO),
Abdulla Bojku (MSNA Comunità S. Filippo Neri di MO),
Viktor Guga (MSNA Comunità S. Filippo Neri di MO),
Prof. Giordano Palladini (nella parte del Maestro di Judo),
Niccolò Sois (atleta della palestra di Judo),
Ba Hameth (5E), Essumang Clinton (5E), Morrison Dennis (5E), Nai Reginald (5E), Prof. Ass. Laura Cerrocchi (Università di Modena e Reggio Emilia - Pedagogia generale e sociale),
Akwaboa Blessing (3E) nella parte del ballerino,
Ing. Giuseppe Molinari (Presidente della Camera di Commercio di Modena e imprenditore).
L'attività grafica modello "murales" documentata nel video
è stata realizzata dall'artista Mirco StelleConfuse Bellucci,
in collaborazione con le studentesse e gli studenti dell'Ipsia F. Corni, e con la partecipazione del Prof. Carlo Bascelli.
Hanno partecipato anche:
Prof.ssa Stefania Desinano, Sonia Brunori (4H),
Kissi Kennedy Kwanten, Adofo Atakora Boakye (2B)
Ciro Caruso, Yumer Melina, Viviana Minichini, Azmat Ayza,
Domenico Spatarella, Ludovico Corcione (3H),
Laura Giordano, Sara Kerdiane (3L), Felice Iannuzzelli (4L),
Nicolò Fusaro, Alessia Dattilo, Erika Nastro,
Salim Haitam, Doughan Godffred, Francesco Carboni, Joachim Ihedioha, Salah Bidry, Michelle Valentini, Francesco Palumbo, Vale Fernandez Pedro (2L), Assunta Cacciola, Eleonora Savigni (2H), Sofia Casadio, Alessandro Pappa, Caterina Galeotti, Giacomo Rippa, G.Allegra Grandicelli.