Il progetto “Cineforum 4.0” ha visto coinvolti in rete i due Istituti di Istruzione Superiore di Gaeta, l’IISS “Caboto” e l’IISS “Fermi”, in un percorso innovativo di educazione al linguaggio cinematografico, che ha rinnovato la tradizionale “proiezione guidata” a favore dell’attivazione di uno spazio laboratoriale su piattaforma, che è andato ad integrare la visione di film in sala aperti alla vasta platea dei due istituti. Per gli istituti coinvolti, l’attività di cineforum ha rappresentato un insostituibile momento di riflessione e confronto su temi rilevanti della vita scolastica e sociale. In questo nuovo contesto si è ritenuto opportuno proporre soluzioni didattiche per rendere tutti gli studenti in grado di “navigare” attraverso gli universi multimediali (film, serie televisive, web series, spot). Smontare i prodotti audiovisivi in tutte le componenti multilinguistiche che li compongono (suono, musica, dialoghi, immagine, montaggio) ha offerto agli studenti la possibilità di acquisire gli strumenti di comprensione e rielaborazione del nuovo contesto culturale.
Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Agiscuola Nazionale e lo storico Cinema Teatro Ariston di Gaeta, si è articolato in ventuno proiezioni guidate, tre al mese, di cui due riservati all’Istituto Caboto (Biennio e Triennio) e uno all’Istituto Fermi di Gaeta, in cui sono stati affrontati i seguenti temi: sceneggiatura non originale; sceneggiatura originale; il suono nel cinema; fotografia ed effetti speciali; montaggio; musica nel cinema; regia. Sono stati fondamentali esercizi didattici di varia tipologia, questionari e sondaggi che hanno permesso ai ragazzi di verificare le conoscenze acquisite e di sviluppare precise competenze attraverso la realizzazione di brevi clip in cui applicare le regole grammaticali apprese.
Si ritengono raggiunti i seguenti obbiettivi:
- promuovere e diffondere la conoscenza della grammatica cinematografica e audiovisiva attraverso la scomposizione dell’opera e la comprensione delle sue componenti base (suono, musica, dialoghi, immagine, montaggio);
- rendere la sala cinematografica cuore del progetto per proporre momenti didattici di forte socialità e confronto e arginare la solitudine della comunicazione individuale, canale privilegiato dei social;
- ridurre il rischio della distrazione comunicativa generata dall’abitudine di nutrirsi di frammenti di storie, di frasi, di immagini, di situazioni;
- proporre forme di intrattenimento per intervenire sul disagio giovanile;
- promuovere il confronto fra differenti esperienze didattiche sui linguaggi e sulle diverse tecniche espressive utilizzate;
- far acquisire agli alunni la consapevolezza delle strategie comunicative del linguaggio audiovisivo promuovendo il loro utilizzo e la loro rielaborazione in un contesto nuovo (produzione di corti, video, spot e filmati).
Il progetto ha coinvolto complessivamente 2 scuole, IISS “Caboto” e l’IISS “Fermi”, 1300 studenti e 10 docenti.