Imparare a decodificare il linguaggio cinematografico e a utilizzarlo come strumento per esprimere noi stessi in modo autentico è oggi fondamentale soprattutto per i più giovani, continuamente esposti a contenuti visivi. L’approccio interattivo del progetto ha visto gli studenti sempre protagonisti. L’obiettivo era fornire degli strumenti utili non solo per orientarsi tra i vari aspetti che compongono il linguaggio cinematografico – regia, sceneggiatura, montaggio etc –, ma anche per imparare a utilizzare il cinema come mezzo per indagare ed esprimere le proprie emozioni. Il tema portante è stato il rapporto tra essere umano e ambiente. Con l’aiuto di psicologi ed esperti di mindfulness, gli studenti sono stati invitati a esperire la natura in un modo nuovo attraverso strumenti quali il forest bathing, la meditazione guidata e l’immaginazione attiva. Tutti questi stimoli sono poi confluiti nella sceneggiatura scritta collettivamente dai ragazzi e dagli esperti.
Nella seconda fase del progetto, i ragazzi si sono trasformati in una troupe cinematografica per girare il cortometraggio finale: attori, operatori di macchina, fonici, assistenti alla regia, make up artist etc.
Questo aspetto è molto importante: il lavoro di una troupe, infatti, richiede lo sviluppo di una serie di soft skill – capacità di lavorare in squadra, problem solving, disciplina – che possono essere utili per la crescita personale dei ragazzi. Inoltre, può indicare agli studenti una serie di sbocchi lavorativi concreti, considerando che l’industria cinematografica è oggi in continua crescita.
Infine, un aspetto molto importante è stato quello della colonna sonora realizzata e suonata dagli stessi studenti sotto la supervisione degli insegnanti di musica. Il cinema diventa quindi un percorso che aiuta i ragazzi a riconoscere ed esprimere le proprie emozioni, facendoli diventare protagonisti attivi delle proprie vite.
Guarda qui il cortometraggio realizzato “In umbra”
- Titolo:In umbra
- Sinossi:È possibile recuperare un rapporto sano con la natura? Siamo capaci di ascoltare, e ritrovare la strada in questi tempi di crisi climatiche, disastri naturali e ansie per il futuro?
Diana si perde in un bosco. Quattro misteriose figure sembrano seguirla e spiarla. Per riuscire a salvarsi, dovrà cambiare il suo modo di relazionarsi con la natura che la circonda. - Data di uscita:2023
- Durata:14' 56''
- Genere:Fantastico/Thriller
- Staff tecnico:Regia e DOP: Simone D’Angelo
Supervisione alla Sceneggiatura: Annalisa Montanaro
Cast: Giusy Gentile, Virginia D’Angelo, Lorenzo Sciarretta, Irene Carfagna, Alesia Tasheva
Assistente alla Macchina: Roberta Pitocco
Assistente alla Regia: Francesca Micco
Segretaria di Edizione: Marta Geminiano
Fonico di presa diretta: Saverio Fatone
Costumi e Scenografia: Lorenzo Sciarretta, Giada De Palma
Make Up & Special Effects: Gaia Desiderio
Runner: Suami Di Iulio
Assistenti: Antonia Bracone, Eva Luna Cappella
Responsabile della logistica: Francesco Lalli
Sound & Mix: Luigi Petrazzuolo
Musiche Originali: Fernando Nese
Docenti di strumento: Loris Fiore, Christian Gioia, Federica Sala, Fernando Nese
Il tema “Il bosco” è stato eseguito dall’Orchestra Scolastica “G. Rivera”: Damiano D’Angelo, Lairentiu Serediuc, Alex Bruni, Alesia Tasheva, Giovanni Caruso, Pascal Farina, Marta Merandi, Fabio Testa
Voce: Irene Carfagna
Foto backstage: Costanzo D’Angelo