L’istituto scolastico coinvolto nell’ambito della prima edizione del progetto (anno scolastico 2018/2019) è stato il “Giovanni Falcone” dello ZEN. Quelli coinvolti nella seconda edizione del progetto (anno scolastico 2020/2021) sono stati i seguenti:
- Istituto Comprensivo Statale “Antonio Ugo” – Palermo;
- Istituto Comprensivo Statale “Rita Borsellino” – Palermo;
- Istituto Comprensivo Statale “Manzoni-Impastato” – Palermo.
Il progetto originario della seconda edizione si sarebbe dovuto comporre di due parti: quella della scoperta della visione cinematografica e dei linguaggi filmici e quella dei laboratori audiovisivi, in cui i ragazzi dell’associazione Lumpen avrebbero messo al servizio degli studenti le proprie competenze, accompagnandoli nella creazione di un cortometraggio, dal brainstorming iniziale alla finalizzazione dell’opera.
Il perdurare dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ha imposto una rimodulazione del progetto, conducendo alla rinuncia necessaria dei laboratori audiovisivi che, per loro natura, avrebbero richiesto una interazione fisica tra studenti, docenti e operatori non compatibile con le misure di distanziamento sociale da adottare. Nonostante i mutamenti occorsi rispetto al progetto originario, l’associazione Lumpen si è impegnata per privilegiare l’esperienza cinematografica di presenza nelle scuole, valorizzando la visione collettiva dei film. In tale ottica, il progetto rimodulato, organizzato in collaborazione con Dudi, ha avuto come cardine il rapporto tra cinema e letteratura.
Si è prevista la creazione di una bibliografia comprendente titoli di libri per bambini e ragazzi da cui sono stati tratti film negli ultimi anni, da Lionni, a Rodari, a Sendak e Dahl. La selezione di libri suddivisi per fasce d’età (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) è stata proposta alle classi delle scuole coinvolte nel progetto attraverso un programma di letture ad alta voce. I libri alla fine del progetto sono stati donati alle scuole nell’ottica di integrare le esistenti biblioteche scolastiche o in altri casi per costituirne un primo nucleo. Così come per i libri, la selezione dei film proposti è stata modulata in funzione delle fasce d’età coinvolte (infanzia, primaria e secondaria di primo grado).
Di fronte al deserto dell’esercizio cinematografico che caratterizza le periferie urbane, il progetto C di Cinema presenta un impatto educativo e socioculturale determinante per favorire la formazione di bambini e giovani studenti, attraverso momenti di riflessione costruttiva e confronto partecipativo sulle tematiche di maggior interesse dei ragazzi.
Nel complesso sono stati coinvolte 4 scuole, 1080 studenti e 40 docenti.