Il progetto ha previsto diverse fasi:
– Lezioni partecipate con esperti formatori (in presenza e online). Per ogni classe coinvolta nel progetto sono svolte 16 ore di lezione frontale partecipata in 8 incontri da 2 ore ciascuno; 8 incontri online da remoto, con ospiti invitati su temi specifici “case history” (sceneggiatura, regia, produzione, postproduzione, distribuzione, strategie per cinema e tv accessibili per disabili sensoriali).
– Gli appuntamenti del cinemobile apebook (accesso dal cortile della scuola al cinemobile itinerante con video e libri dedicati alla educazione all’immagine). 10 appuntamenti in orario extrascolastico nel quartiere Magliana. Tecnologicamente innovativo è il sistema: un’Ape Piaggio a tre ruote attrezzata come biblioteca e cine-mobile per proiezioni. L’Apebook, con connessione web e attrezzatura digitale, consente accesso immediato online sul sito della Bibliomediateca in sezione riservata per la condivisione e lo scambio di libri, porta ai ragazzi una selezione di libri dedicata all’educazione all’immagine (cinema, fotografia, graphicnovel etc.) per il prestito.
– L’invito alla cineteca. Per ogni classe coinvolta nel progetto è stata fatta una visita guidata alla cineteca della Fondazione AAMOD (presso sede Archivio, Centrale Montemartini, Ostiense), al reparto moviola e ispezione pellicola, alla biblioteca, alla mediateca.
– Gli inviti alla visione gratuiti (in modalità mista: Sala e Streaming) con film suggeriti dai tutor.
– Laboratorio per la realizzazione della web serie (bootcamp) mette in gioco competenze multidisciplinari (Italiano, Storia, Tecnologia, Educazione all’immagine, Lingua straniera, Lingua dei segni LIS) con acquisizioni di competenze tecniche, facilità di movimento tra le diverse piattaforme mediali e SNS (Social Network System), operare nella rete in modo etico, critico e consapevole, promuovere la cooperazione. Si Rafforza così l’educazione “con” i media, introducendo un progetto che fa educazione “ai” media e all’immagine. Il positivo rapporto tra ragazzi e la peer education ha reso possibile la realizzazione di prodotti audiovisivi autoprodotti, che sono entrati a far parte della narrazione e delle riprese gestite dai tecnici professionisti con risultati eccellenti visibili nei 10 episodi della serie documentaria “10 PER LUIS” della durata complessiva di 98 minuti.
Il progetto ha coinvolto 40 studenti e 2 docenti.
- Titolo:10 per Luis
- Sinossi:una serie documentaria partecipata, in 10 episodi, con i tutor della società di produzione cine televisiva deriva film. Dieci storie di ragazzi che hanno deciso di fare riaprire un piccolo parco abbandonato al degrado nel quartiere romano della Magliana. Ispirati dai video di Luis Sal - un creator tra i più amati dagli adolescenti (oltre 2 milioni di follower) che ha attraversato la linea d’ombra raccontandosi con creatività e ironia - i ragazzi cercano di contattarlo per farsi aiutare. Uno dei “personaggi” ricorrenti nella serie è la simpatica Apebook, la bibliomediateca itinerante dell’Aamod (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e democratico), Ape rossa a tre ruote che porta libri, fumetti e cinema in periferia.
- Data di uscita:2023
- Durata:98 minuti
- Genere:Serie documentaria
- Staff tecnico:Regia e interpreti: studentesse e studenti delle classi II G - SECONDARIA di I Grado IC Sandro Onofri II A - SECONDARIA di I Grado ISISS Magarotto
Con l’amichevole partecipazione di: Maria Balla, Eslam Ahmed Elshakhawy, Elio Germano, Gianluca Lanzi, Federico Schiavi
Camera: Antonio Demma Federico Schiavi Juru Jean Hilaire
Suono: Antonio Demma Luca Prata
Montaggio: Antonio Demma Giacomo Valentini
Tutor: Monica Repetto Antonio Demma
Consulenza sceneggiatura: Chiara Cremaschi
Coordinamento produzione: Cristina Scognamillo
Responsabile scientifico del progetto: Monica Repetto