Tra i bandi 2022 di Europa Creativa Media, il programma europeo a sostegno dei settori culturali e creativi, è stato pubblicato il nuovo bando per la Media Literacy con scadenza il 6 aprile 2022.
L’azione di sostegno, con budget complessivo di 2.400.000 euro, è rivolta a:
- consorzi paneuropei con l’obiettivo di potenziare le migliori pratiche – al di là dei confini nazionali, culturali e linguistici – finalizzate a sviluppare gli strumenti e le azioni di alfabetizzazione mediatica (media literacy), per garantire il trasferimento di tali pratiche al pubblico più ampio possibile, coprendo diverse tipologie e modalità di fruizione;
- forum per lo scambio di buone pratiche per specifiche fasce d’età, per gruppi con competenze limitate in ambito media literacy e per coloro a rischio di isolamento sociale;
- supporto di professionisti della media literacy al fine di adattare le loro pratiche al rapido sviluppo dei formati e ai modelli di consumo dei media, in costante evoluzione.
La media literacy mira a consentire ai cittadini di sviluppare una comprensione critica nell’uso dei media. L’alfabetizzazione mediatica è anche un potente strumento per limitare l’impatto della disinformazione.
A tal fine, le azioni proposte dovranno incoraggiare la condivisione delle conoscenze e gli scambi sulle politiche e le pratiche di alfabetizzazione mediatica.
Il sostegno prevede lo sviluppo di iniziative di alfabetizzazione mediatica transfrontaliere e innovative, nonché di comunità in tutta Europa, in un panorama dei media digitali in continua evoluzione e tenendo conto del comportamento attuale degli utenti nelle le varie fasce d’età.
I progetti collaborativi dovranno prevedere almeno due delle seguenti aree di attività:
- Attività che si basano, condividono e ampliano le migliori pratiche derivanti da progetti innovativi di alfabetizzazione mediatica, che tengono conto di un ecosistema mediatico in evoluzione, in particolare attraversando i confini culturali, nazionali o linguistici;
- Sviluppare toolkit online innovativi e interattivi per fornire soluzioni alle sfide esistenti e future nell’ambiente online, compresa la disinformazione;
- Sviluppare materiali e toolkit per consentire ai cittadini di sviluppare un approccio critico ai media e di riconoscere e reagire in modo adeguato alla disinformazione;
- Sviluppare pratiche di alfabetizzazione mediatica adattate al mutevole ambiente dei media, comprese le tecniche manipolative e la produzione di media basata sull’intelligenza artificiale.
Tutte le proposte dovrebbero tenere in considerazione l’inclusione dei cittadini, l’impegno civico e una cultura partecipativa come aspetti fondamentali della loro proposta.
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