28/10/2025
Domani interrogo, il nuovo film di Umberto Carteni, è una commedia generazionale che guarda alla scuola come metafora della vita. Presentato in anteprima nella sezione Panorama Italia di Alice nella Città 2025, il film racconta con autenticità e ironia il difficile equilibrio tra educazione e sopravvivenza, tra regole e libertà, tra il bisogno di insegnare e quello di essere ascoltati. Dopo il successo di Mica è colpa mia, Carteni racconta il significato stesso del “fare scuola” oggi.
La storia
Anna Ferzetti interpreta una professoressa di inglese trasferita in un liceo difficile del quartiere romano di Rebibbia. Davanti a lei una classe di studenti problematici, disillusi, “abbandonati” da insegnanti e genitori, ma ancora pieni di energia e desiderio di essere visti. Tra fumo, social e silenzi, la “Pressoré”, come la chiamano i ragazzi, si trova davanti a tre strade: scappare, fregarsene o restare e combattere. Sceglierà la terza, la più complessa ma anche la più vera, scoprendo che educare significa, spesso, lasciarsi cambiare da chi si prova a guidare.
Un film per la scuola, sulla scuola
Domani interrogo è un film che parla direttamente agli studenti e ai docenti, offrendo una rappresentazione viva, credibile e affettuosa del mondo scolastico contemporaneo. La classe diventa un microcosmo di sfide e opportunità, uno spazio dove l’incontro tra generazioni produce crescita reciproca. Il film affronta temi universali come il fallimento, la paura, la resilienza, la seconda possibilità e lo fa con leggerezza e sincerità, senza moralismi né retorica.
Spunti di riflessione
- Attualità e identificazione: racconta il quotidiano dei ragazzi, le loro difficoltà, i loro desideri e l’importanza di essere ascoltati, con uno sguardo autentico e vicino al linguaggio giovanile.
- Educazione e valori civici: la scuola come luogo di crescita personale e sociale, dove il dialogo e la fiducia possono trasformare la rabbia e il disincanto in consapevolezza e responsabilità.
- Ruolo dell’insegnante: la figura del docente non come autorità distante, ma come guida imperfetta e umana, che apprende insieme ai propri studenti.
- Riflessione interdisciplinare: offre spunti per collegamenti con Educazione civica, Italiano, Scienze umane, Storia contemporanea e percorsi di orientamento personale.
Il film mescola dramma e ironia, restituendo il caos e la bellezza delle relazioni educative. È una storia di errori e rinascite, di ascolto e umanità condivisa, capace di emozionare e far riflettere sul senso della scuola e del crescere insieme. Un titolo ideale per proiezioni scolastiche rivolte agli studenti della scuola secondaria di secondo grado, come occasione di confronto sul valore dell’educazione e sulla responsabilità di credere negli altri e in se stessi.
Scheda tecnica
Regia: Umberto Carteni
Tratto dal romanzo omonimo di: Gaja Cenciarelli
Sceneggiatura: Umberto Carteni, Herbert Simone Paragnani, Gaja Cenciarelli
Genere: commedia generazionale
Fotografia: Vladan Radovic
Montaggio: Lorenzo Campera
Musiche: Diego Buongiorno
Produzione: On Production con Rai Cinema, in collaborazione con Vision Distribution
Cast: Anna Ferzetti, Fabio Bizzarro, Zoe Massenti, Sara Silvestro, Yothin Clavenzani, Manuela Zero, Paterne Sassaroli, Anita Serafini, Morgan Sebastian Wahr, Lorenzo Bagalà, Federico Micheli, Mounir Khlifi, con la partecipazione di Massimo Foschi

