C’è ancora tempo per partecipare al bando della 21esima edizione del concorso Filmare la storia, organizzato dall’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza e dedicato a opere audiovisive di fiction o documentarie focalizzate su tematiche legate alla storia del Novecento. Il contest è suddiviso in due diverse sezioni, una indirizzata alle scuole di ogni ordine e grado e una indirizzata ai videomaker. Inoltre per le scuole secondarie di secondo grado è previsto anche un premio al miglior progetto di scrittura di un prodotto audiovisivo, che contenga il soggetto e le intenzioni di regia insieme ai riferimenti alle fonti. Per questa sezione speciale il progetto presentato deve prevedere l’utilizzo di materiale dell’Archivio Storico Luce – Cinecittà Spa.
L’iscrizione è gratuita e deve avvenire entro il 3 aprile 2024. Le opere presentate devo essere in lingua italiana o sottotitolato in italiano e vanno accompagnate dalla scheda di iscrizione compilata in ogni sua parte.
Per la sezione scuole, docenti e studenti possono iscrivere cortometraggi della durata massima di 30 minuti realizzati nelle scuole di ogni ordine e grado da singole classi, o gruppi di classi, nel corso degli ultimi tre anni scolastici (dall’a.s. 2021/2022 all’a.s. 2023/2024).
I videomaker potranno partecipare con un’opera audiovisiva realizzata negli ultimi tre anni. Il concorso prevede un premio per il miglior cortometraggio indipendente, ma saranno inoltre selezionati i migliori lungometraggi su temi di storia contemporanea adatti anche in ambito didattico.
Le giurie, che assegneranno i vari premi, sono composte da storici e da esperti di cinema e di didattica che rappresentano gli enti partner del Polo del ‘900, l’ANPI, i Servizi educativi della Città di Torino, la Film Commission Torino Piemonte, l’Archivio Storico Luce – Cinecittà Spa, l’Aiace e l’Associazione Archivio Superottimisti.
È inoltre istituita una giuria composta da giovani fra i 18 e i 23 anni.
Per maggiori informazioni:
-> consulta il bando del concorso Filmare la storia
-> visita il sito dell’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza
