Il punto di partenza è la formazione del pubblico, portando gli studenti al cinema per rafforzare il valore dello stare insieme facendoli fermare, a gruppi alterni, al ristorante in modo da sfruttare il contesto non formale, arricchito dalla vicinanza tra pari per porsi nella zona di sviluppo prossimale e nell’ottica di un apprendimento situato. Il programma ha previsto la visione di 6 film che sono stati anche alla base del lab di alfabetizzazione all’immagine cinematografica rivolto agli alunni delle cl. 2^ e 3^ della SSIG, con l’obiettivo di tracciare un quadro delle tendenze del cinema e delle modalità di visione e analisi del film, fornendo gli strumenti di base per comprendere l’audiovisivo come lingua della contemporaneità. Il progetto ah previsto diversi laboratori:
– Il lab di drammatizzazione rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia. I drammi e le scenette per bambini fanno già parte della vita dei bambini ancor prima che inizino la loro scuola sotto forma di opere teatrali di fantasia a casa. Ciò consente loro di creare la propria identità creando situazioni che hanno somiglianze nel mondo reale e di promuovere le competenze trasversali e l’intelligenza emotiva.
– Il lab di storytelling per agli alunni delle cl. 4^ primarie per la realizzazione di un graphic novel, un genere il cui obiettivo è quello di narrare una storia attraverso l’utilizzo di parole e immagini. La caratteristica è la relazione tra testo e immagine. La struttura narrativa è quella di un romanzo che si serve del disegno e rispecchia quello che nel cinema è il campo visivo
– Il lab di scrittura creativa/sceneggiatura, per agli alunni delle cl. 5^ primarie dell’istituto. Grazie ad alcuni giochi di scrittura, gli alunni scopriranno come si sviluppa un soggetto per una trama, per poi passare alla costruzione di dialoghi e sarà guidato nella descrizione dei personaggi facendo attenzione alla caratterizzazione del personaggio.
– Il lab di videomaking per agli alunni delle cl. 1^ della SSIG per la realizzazione un video documentario. Il lab intende rendere i ragazzi protagonisti di un percorso di gruppo, in cui prendere coscienza dei fondamenti del lavoro di una troupe cinematografica. I ragazzi si confrontano e dialogano per scoprire il proprio territorio e documentarne le caratteristiche, i luoghi; poi divengono attori, registi, fonici e operatori di ripresa: imparano a conoscere le tecniche cinematografiche e a metterle in pratica per la costruzione del documentario di cui saranno i protagonisti assoluti.
Il progetto ha coinvolto 700 studenti e 70 docenti.
Guarda qui la docu-fiction realizzata “I misteri della Lomellina”
- Titolo:I misteri della Lomellina
- Sinossi:Un viaggio storico ed allo stesso tempo fantastico attraverso i miti e le leggende che popolano il territorio della Lomellina. "I Misteri della Lomellina" è dunque un'avventura attraverso il "territorio del riso": tre storie si intrecciano in questa docu-fiction dove gli allievi dell'Istituto Omnicomprensivo di Sannazzaro de' Burgondi, guidano lo spettatore sui luoghi dove questi racconti hanno preso vita e ancora adesso fanno parte dell'immaginario collettivo popolare della zona. "La Chiesa del Diavolo" che narra le vicende della Regina Longobarda Teodolinda, il suo sposo, il Duca Agilulfo e il Diavolo che distrusse la Chiesa di Lomello per impedirne le nozze, la Ninfa Lomellina e come ella diventò riso, l'indovinello del Diavolo a San Martino che si introdusse in casa del sant'uomo con l'inganno. La docu-fiction ha visto come protagonisti gli allievi di 1A, 1B, 1C e 1D dell'Istituto Omnicomprensivo di Sannazzaro de' Burgondi, ed è stata realizzata in varie location del territorio Pavese: Sannazzaro, Lomello, Castello di Scaldasole, le risaie di Sannazzaro e la Villa degli amanti maledetti. Tradizioni popolari molteplici, curiose e folkloristiche, spesso tramandate di bocca in bocca ma che hanno resistito all'usura del tempo e giunte fino a noi quasi intatte: un patrimonio culturale inestimabile e prezioso da conservare. Un film per far conoscere attraverso gli occhi dei ragazzi, il proprio territorio e le storie che lo rappresentano perché come sottolineano i ragazzi stessi nel finale: "Le leggende sono sempre leggende ma qualche fondo di verità sotto sotto c'è sempre."
- Data di uscita:2023
- Durata:19' 22''
- Genere:Docu-fiction
- Staff tecnico:Regista: Diego Carli
Cast: gli alunni delle classi 1^ SSIG dell’Istituto Omnicomprensivo di Sannazzaro de’ Burgondi
