Il progetto “Diario Napoletano appunti di viaggio dentro la storia di Napoli” nasce dai tanti spunti di riflessione che il film “Diario napoletano” (1992) di Francesco Rosi suscita, sia per l’analisi della città che più in generale della storia recente del nostro Paese. Il progetto si apre con la celebrazione di un professionista del settore, ma anche di un ex alunno del Liceo Classico “Umberto I” di Napoli, con lo scopo di suscitare l’idea che, a partire da un film, le occasioni di riflessione critica, emozionale, dei contenuti e degli stili di scrittura filmica, possono coinvolgere tanto la storia quanto la geografia, come pure l‘appartenenza culturale e la lingua di un popolo. Il film infatti, partendo dalla proiezione della precedente opera del regista “Le mani sulla città” all’interno della Facoltà di Architettura di Napoli, sollecita l’idea del progetto a usare il cinema a scuola e nelle università come strumento d’indagine della realtà, anche allo scopo di diffondere la cultura umanistica e il patrimonio culturale di Napoli. Attraverso i laboratori didattici l’azione educativa e formativa sarà rafforzata con una didattica innovativa ma al tempo stesso legata alla tradizione del cinema napoletano di impegno civile e più ampiamente del cinema italiano tutto.
Il progetto presuppone un’azione di rete degli attori locali a che a partire dalla scuola, usino il linguaggio cinematografico, come strumento di crescita e sviluppo locale, costituendo in tal modo un Polo di Cultura cinematografica. È in quest’ottica, che il progetto intende ribadire che la cultura cinematografica sia una componente imprescindibile del fare scuola. Perciò, la cultura cinematografica dovrebbe divenire parte integrante delle conoscenze di ogni docente e di qualsiasi disciplina. La particolarità della settima arte, per agire sulla formazione dei giovani, richiede infatti, una trattazione di contenuti e forme con funzioni e finalità proprie, non limitata a un uso strumentale della didattica, nelle singole discipline. Essa necessita di un innovativo aggiornamento degli insegnanti a riguardo, che tenga conto dei nuovi bisogni formativi delle allieve e degli allievi attuali. Il Progetto rappresenta inoltre, il consolidamento di un percorso di educazione al Cinema come strumento didattico già attivato dal “Liceo Classico Umberto I”, con diverse azioni sviluppate nel tempo, quali: una Rassegna cinematografica tematica, la partecipazione degli alunni alle giurie giovani di Festival di cinema italiani ed internazionali, lo scambio di buone prassi tra docenti nella pratica didattica del cinema e il Cineforum della scuola presso il Cinema Filangieri, ubicato poco distante dall’istituto.
- Titolo:In Fieri
- Sinossi:Ex alunni del Liceo Umberto oggi divenuti famosi come Angelo Curti 8 Teatri Uniti) o Vincenzo Salemme (attore), Andrea Ballabio (CNR), Gianluca Guida ( Direttore Carcere di Nisida), incontrano gli studenti e durante le interviste si raccontano, la memoria e il futuro sulla scia del talento di ciascuno, sullo sfondo i luoghi della storia di Napoli e delle persone che la rappresentano nel mondo e la rendono fiera di essere una città sempre ricca di talenti e di infinite possibili nuove interpretazioni.
- Data di uscita:2019
- Durata:16'
- Genere:Documentario
- Staff tecnico:Realizzato dagli studenti del Liceo Umberto con la regia di Massimiliano Pacifico
Con la partecipazione di:
Andrea Ballabio (Direttore dell’Istituto Tiger di Napoli)
Vincenzo Salemme (attore, regista)
Angelo Curti (Presidente di Teatri Uniti)
Gianluca Guida (Direttore carcere minorile di Nisida)