Ambito didattico
La proposta prevedeva di inserire l’educazione al linguaggio cinematografico in due fasi del curricolo liceale:
- un percorso formativo per studenti di biennio di alfabetizzazione funzionale alla decodifica del linguaggio cinematografico (codici della colonna visiva, codici della colonna sonora e la loro interazione per l’analisi e interpretazione del testo filmico). L’attività è partita dalle esperienze dei ragazzi (abitudine alla visione su computer, tablet o smartphone e non nella sala cinematografica, scelta di serie TV, fruizione frammentaria) per educare alla visione collettiva e sul grande schermo
- un percorso formativo per studenti di triennio per approfondire il lavoro svolto nel biennio e procedere in una prospettiva di crescente articolazione e complessità. In questo modo il cinema viene inserito nel curricolo liceale per la sua valenza storico-culturale, oltre che per le potenzialità interdisciplinari. I percorsi sono stati sviluppati con una struttura modulare e l’articolazione per unità di lavoro di diversa tipologia (es. tecniche del linguaggio cinematografico, un genere cinematografico, un tema, ritratto d’autore, analisi di un’opera, un percorso storico-culturale)
Ambito territoriale
L’obiettivo prevedeva di fare del liceo M. Gioia, da sempre attento a coniugare tradizione e innovazione, il polo di riferimento cinematografico per il mondo scolastico piacentino. L’istituto si è sempre aperto all’esterno ed è in grado di avviare nuovi progetti formativi e culturali, in collaborazione con altri soggetti del terzo settore, incrementando relazioni già collaudate con Cinemaniaci Associazione Culturale, con il Gruppo Editoriale Libertà e con la Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Oltre alle attività didattiche rivolte agli studenti, il progetto prevedeva la realizzazione di corsi, spettacoli e workshop (teatrali, musicali, cinematografici) aperti a tutta la cittadinanza, quindi anche in orario extracurricolare, nella prospettiva dell’educazione permanente.
Il progetto nel complesso ha coinvolto 1500 studenti e 150 docenti.