Trame School – Ass. Culturale Luna di Seta

Progetto
Il progetto “Trame School” ha ospitato autori e opere che diffondono una visione antropologica alternativa su ciò che può diventare la vita ai margini delle grandi aree metropolitane. Quest’ultimo ha perseguito l’obiettivo di portare sul territorio un importante percorso formativo sul cinema e i suoi linguaggi per gli studenti e il personale docente. Tra le missioni c’è stata anche quella di incentivare e valorizzare le capacità artistiche, creative e imprenditoriali dei giovani.

Trame School declina una triplice concezione della marginalità: Marginalità intesa come provincia: luogo fisico in cui si svolge la manifestazione con proiezioni, incontri e laboratori cinematografici per le scuole del territorio; Marginalità intesa come motore delle narrazioni proposte: tutte le opere proiettate, e quella realizzata attraverso i laboratori, hanno infatti come tema principale la periferia che è sia teatro nel quale si sviluppano le storie, sia protagonista effettiva delle esistenze dei personaggi che le abitano; Marginalità intesa come promozione di una cinematografia che per la sua natura autoriale e a causa delle miopi logiche commerciali della distribuzione resta sempre relegata ai margini del mercato.

La filosofia di base a cui il progetto si è ispirato è quella di Cesare Zavattini per il quale: “Il cinema ha l’obbligo morale di lottare affinché si creino le condizioni per trasformare la realtà, per agire con coraggio, con una nuova concezione di solidarietà“. A partire da questo assunto, è stato sviluppato un corpo unico performante volto alla creazione condivisa di un linguaggio comune e partecipato. Questa finalità è stata perseguita attraverso differenti azioni suddivise in una fase di valorizzazione del linguaggio audiovisivo con proiezione di lungometraggi e in una fase di formazione strutturata con cinque laboratori cinematografici.
La manifestazione ha valorizzato il connubio artistico tra i giovani e l’impegno civile attraverso lo strumento audiovisivo. Il cinema, quindi, non solo come forma di svago o intrattenimento, ma come rito collettivo, opportunità di riflessione, di speculazione e sviluppo di uno spirito critico, di conoscenza del territorio e della periferia.

Guarda qui il cortometraggio realizzato “L’inferno dei Viventi”

  • Titolo:L'inferno dei viventi
  • Sinossi:L’inferno dei viventi è la storia di Italo, un anziano clochard che ha perso la memoria e vive nella bellissima stazione di Afragola progettata da Zaha Hadid.
    La stazione, oltre a essere la location, il luogo principale in cui è ambientato il cortometraggio, rappresenta quasi un coprotagonista, una specie di regno fantastico che in parte ricorda alcune delle città immaginate da Calvino nel libro Le città invisibili, e in parte, con il suo biancore diffuso, risalta come una metafora perfetta della mente di Italo.
    Nei cinque capitoli ‒ strutturati come narrazioni a sé stanti, come le diverse facce di una figura geometrica impossibile da vedere nella sua interezza ‒ Italo si trova a fronteggiare i propri fantasmi, percorre l’interno e l’esterno della stazione come se si trovasse in un gigantesco e intricatissimo labirinto senza vie d’uscita, rintraccia i segni del proprio passato fino a ritrovare, finalmente, l’identità perduta, la libertà, lo scopo dell’arte e dell’esistenza.
  • Data di uscita:2023
  • Durata:10'47''
  • Genere:Fiction
  • Staff tecnico:Sceneggiatura: III CS del Liceo V.Imbriani di Pomigliano d’Arco (NA)
    Produzione: III DC del Liceo V.Imbriani di Pomigliano d’Arco (NA)
    Montaggio: III H Grafica e Comunicazione dell’I.S.I.S Europa di Pomigliano d’Arco (NA)
    Promozione e Distribuzione: Classe Mista del Liceo M.Serao di Pomigliano d’Arco (NA)
    Esperti e Tutor: Angelo La Pietra, Salvatore Toscano, Pietro D’Onofrio, Massimo Piccolo, Nazareno Nicoletti, Luigi Barletta, Annarita Russo, Giovanna D’Agostino, Anita Pascale e Roberta D’Ovidio
    Musica e Sound Design: Emanuele Errante Protagonisti: Vincenzo Merolla
CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola
Piano nazionale di educazione all'immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito
CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola è un progetto promosso da: