L’obiettivo principale di “Saperi, strumenti e policies per l’integrazione didattica del cinema e dell’audiovisivo a livello nazionale” era riconducibile alla costituzione di una rete nazionale di licei artistici ad indirizzo audiovisivo e multimediale in un processo di costruzione e di condivisione di un pacchetto di format, programmi e dispositivi di formazione e di aggiornamento didattici, che potessero diventare delle buone pratiche di formazione dei formatori, e, una volta validati, utilizzati per essere messi a disposizione di tutti i docenti italiani interessati, in quanto scalabili e replicabili a seconda dei contesti. Il Progetto, di durata annuale, si articolava nelle seguenti aree di attività: ricognizione su base nazione dei bisogni e delle buone prassi relativi all’indirizzo “audiovisivo e multimediale” dei licei artistici; modellizzazione del percorso formativo e delle competenze in esito; realizzazione di un percorso formativo rivolto ai docenti dei licei artistici; comunicazione e diffusione dei risultati/monitoraggio e valutazione del progetto.
La realizzazione delle attività appena accennate ha permesso la partecipazione al Convegno nazionale di oltre 70 docenti provenienti da tutti i licei artistici d’Italia, ciascuno in rappresentanza dei diversi territori italiani; sono stati oggetto di studio ed analisi opere audiovisive che vertevano su diversi temi (ad es.: analisi filmica di autori contemporanei, cinema internazionale americano, storia della fotografia, cinema autoriale, musica e colonne sonore).
I principali effetti in termini di impatto si possono riassumere nel seguente modo. Per quanto riguarda gli operatori del settore audiovisivo-multimediale, i docenti coinvolti nella prima fase di formazione, a loro volta, da “discenti” si sono trasformati in formatori, favorendo la diffusione della didattica dei temi cinematografici ed audiovisivi a beneficio di docenti di materie affini (ad es. materie letterarie). Questo ha promosso un incremento del coinvolgimento degli studenti e dei diversi territori.
Il progetto ha coinvolto complessivamente 8 scuole, circa 500 studenti e 77 docenti.