RicorDanze – CPIA provincia di Messina

Progetto
Gli studenti diventano attori-registi di un docufilm, materiato di RicorDanze, istantanee di vita, suggestioni della memoria evocate dalla visione immersiva dei luoghi quotidiani. E i luoghi diventano canovaccio, scena, scenografia. Vi si materializzano dentro le visioni fuori-luogo dei ricordi, di altri luoghi e altre vite, forse rimosse o compiante o ignorate. Perché i nostri studenti appartengono per lo più alla folta platea di dispersi, fuggitivi, ritardatari cronici alle occasioni vincenti.

“Più di tutto mi ricordo il futuro” diceva S. Dalì. E proprio dal valore prezioso e simbolico che assume la memoria per il progresso di ogni persona nasce l’idea di un docufilm, con l’obiettivo di tradurre in immagini, poesia e musica alcune memorie – le RicorDanze del titolo – degli studenti. Dal bisogno del cuore umano di ridere, piangere, aver paura, amare, sognare e, appunto, ricordare nasce il cinema. All’origine vi è una capacità di meraviglia e di stupore, senza la quale il cinema si ridurrebbe ad un passatempo per colmare la solitudine. Il progetto RicorDanze intende, dunque, fare del cinema un potente strumento didattico, attraverso un impianto prevalentemente laboratoriale, orientato al protagonismo degli studenti, i quali, affiancati da esperti del settore e docenti facilitatori, al termine di una fase propedeutica di lezioni teoriche e cineforum, si calano nei panni di attori-registi di un affresco filmico polifonico: il territorio dell’intera provincia di Messina, su cui si distribuiscono le molteplici sedi associate, accoglie e suscita le personali RicorDanze degli studenti, che si traducono in narrazione cinematografica, di natura esperienziale, fatta di gioie e dolori, ferite e guarigioni, cadute e risalite, partenze e ritorni.

La miccia del ricordo è innescata da una pluralità di “Occasioni” rivelatrici, acciuffate con una sollecitata multisensorialità attraverso l’esplorazione, nel territorio, di luoghi selezionati sulla base delle caratteristiche geoantropologiche e socioculturali di ciascuno dei comuni ospitanti le sedi scolastiche. A fornire l’input alle rievocazioni può essere un oggetto, un gioco, una canzone, una danza, una poesia, una preghiera, una filastrocca, un proverbio, un modo di dire, uno scioglilingua, un indovinello; un venditore ambulante, un cantastorie, una festa; o ancora un gusto, una ricetta, un dolce, un piatto; o un volto, uno sguardo: tutte le “Occasioni” d’incontro che il territorio può offrire. A seguire, il progetto si sviluppa in una fase laboratoriale, in cui le RicorDanze emerse si traducano in elaborati di varia natura, testuali, grafici, multimediali, nelle modalità delle stories di Instagram. Infine, dopo aver selezionato e rielaborato, anche in chiave simbolica, le RicorDanze da produrre, si procede alla fase saliente delle riprese e del montaggio, per giungere quindi alla postproduzione ed alla presentazione del docufilm alla comunità scolastica ed extrascolastica.

Guarda qui il docufilm realizzato “RicorDanze”

  • Titolo:RicorDanze
  • Sinossi:“Più di tutto mi ricordo il futuro” diceva S. Dalì. E proprio dal valore prezioso e simbolico che assume la memoria per il progresso di ogni persona nasce l'idea di un docufilm, con l’obiettivo di tradurre in immagini, poesia e musica alcune memorie degli allievi del Cpia di Messina.
  • Data di uscita:2023
  • Durata:8' 20''
  • Genere:Documentario
  • Staff tecnico:Regia: Salvo Presti e Emanuele Torre
    Fotografia, Audio, Editing: Emanuele Torre
  • Video di backstage o contenuti extra:
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