Il programma ha inteso fornire agli educatori un insieme di strumenti analitici e approcci educativi per contrastare l’analfabetismo iconico, mediale e audiovisivo, fornendo una cultura visuale di supporto; impostare un approccio critico e consapevole ai fini della comprensione e utilizzo dei media audiovisivi nella contemporaneità; sollecitare un atteggiamento intellettualmente maturo teso alla problematizzazione al fine di contrastare la tentazione alla semplificazione binaria così tipica della cultura globale social media oriented; infine promuovere il patrimonio cinematografico nazionale in funzione di riconoscimento delle memorie, dei vissuti e delle identità collettive.
Articolazione del programma
Il progetto si è articolato in (per dettagli https://raccontareilcinema.it):
• Percorsi “Raccontare” e “Fare”
• Retrospettiva “Finalmente il cinema!”
Due percorsi interrelati sviluppati attraverso dieci moduli monografici. In ogni sede si sono tenute 30 ore di formazione tra didattica frontale, laboratoriale, testimonianze (+ masteclass) per un totale di oltre 300 ore complessive di docenza. Le lezioni si sono tenute tra il 14 marzo e il 10 dicembre 2019, hanno coinvolto nel loro complesso 53 docenti tra studiosi di cinema e professionisti, 12 tutor, 11 collaboratori alle ricerche e hanno visto la partecipazione di 280 discenti sulle 10 sedi (così distribuiti: sede di Bari: 20; sede di Bologna: 19; sede di Cagliari: 26 + 14 uditori ospiti; sede di Milano: 85: sede di Napoli: 30; sede di Padova: 20; sede di Parma: 22; sede di Roma: 22; sede di Torino: 2; sede di Udine: 20).
Retrospettiva “Finalmente il cinema!”
Il programma è stato accompagnato da una retrospettiva disseminata in tutta Italia in un rapporto stretto con i festival, le cineteche e le altre realtà già operanti sul territorio. Le iniziative previste in ogni città sono state promosse sul sito web di progetto (https://raccontareilcinema.it/retrospettiva/), sui canali social e con apposite locandine e libretti coordinati. Hanno visto la proiezione di 14 film della storia del cinema italiano dal muto alla contemporaneità nelle migliori versioni su pellicola o digitali disponibili e la
collaborazione di numerosi enti culturali e festival cinematografici (FICC, Cineteca di Bologna, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Digital Storyteling Lab, Ischia Film Festival, Istituto di Cultura Francese di Napoli, Bari Film Festival, Cineteca Sarda, Festa del Cinema di Roma, Alice nella Città, Cineteca Nazionale, Parma Film Festival, Noir in Festival).
Output realizzati
– 2 Percorsi didattici
– 20 Moduli didattici
– 300 Ore di lezioni
– 5 Masterclass
– 14 Proiezioni
– 20 Videointerviste
– 1 Tavolo permanente di Media education
– 1 Piattaforma digitale
– 1 video di sintesi del progetto (20 minuti)
Videointerviste
Si tratta di interviste a professionisti e artisti del cinema italiano (Marazzi, Frammartino, De Laurentiis, Morsosini, Frigerio, Schiavon, Monteleone, ecc.) specificamente realizzate da una filiera produttiva creativa che mette a frutto i laboratori e le professionalità
produttive delle università coinvolte (Digital Storytelling Lab, Udine; il Centro Produzione Audiovisivi del Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo di Roma 3; il laboratorio CELCAM di Cagliari, i centri di produzione del Dipartimento di Comunicazione, Arti e Media dello IULM, Milano).
Tavolo permanente di Media Education
Il tavolo nasce presso la sede universitaria udinese, coinvolge le dieci unità territoriali, vede discutere e confrontarsi tutor, ricercatori, giovani studiosi e studiose sui modi più efficaci per educare alla multimedialità e alla complessità che la medialità contemporanea
richiede. Ha prodotto modelli didattici sulla Media Education.
Piattaforma digitale -> https://raccontareilcinema.it
Dopo la fase frontale e laboratoriale, i materiali prodotti dai 20 moduli dei due percorsi (e altri appositamente prodotti) sono confluiti in una piattaforma a disposizione dei partecipanti.
I partecipanti possono accedere con credenziali ai materiali prodotti da tutte le unità, cioè alle slide delle lezioni, alle filmografie e bibliografie di approfondimento, ad esempi di fonti primarie e secondarie, a indicazioni per le risorse in rete e sul territorio
(biblioteche specializzate, archivi, cineteche, ecc.). Alcune parti sono ad accesso riservato, altre sono ad accesso libero.
Comunicazione
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