Miracolo a MilanoSud è un progetto del Liceo Scientifico Statale Albert Einstein. Il programma ha previsto tre livelli:
Il primo livello riguardava la formazione al linguaggio visivo di un gruppo di studenti, attraverso un percorso sia teorico sia laboratoriale. Gli obiettivi di questa fase sono stati:
- promuovere un’educazione all’interpretazione del sistema audiovisivo che conduca a una fruizione avvertita e critica;
- sviluppare la consapevolezza che il cinema possiede uno specifico linguaggio che va decodificato e interpretato;
- far conoscere i principi della grammatica e della sintassi filmica;
- fornire gli strumenti per interpretare la funzione espressiva degli elementi costitutivi la tecnica cinematografica.
Il secondo livello è consistito nella messa in pratica delle competenze acquisite attraverso l’individuazione di ambiti e storie del territorio che potessero essere raccontati in forma di un breve prodotto documentaristico realizzato dagli studenti stessi. Questa fase ha visto la collaborazione attiva di MM che ha in gestione le case popolari presenti nel territorio del Liceo Einstein. Hanno collaborato altre associazioni che hanno aderito al Progetto (Centro di via Corelli, DarCasa, Sunugal ecc.), in veste di mediatori culturali tra gli studenti e la realtà sociale circostante la scuola. Nella seconda fase gli obiettivi sono stati: far acquisire le competenze tecniche necessarie per la realizzazione di un documentario; sviluppare la creatività degli studenti; sensibilizzare gli studenti sulla realtà sociale che li circonda; contribuire alla messa in discussione di luoghi comuni e pregiudizi e alla rimozione degli ostacoli culturali che possono rendere difficili il dialogo e la comunicazione tra persone di diversa appartenenza sociale, etnica, religiosa, generazionale.
La terza fase ha riguardato la fruizione collettiva di film, compreso il prodotto realizzato dagli studenti, che è avvenuta innanzi tutto nella Sala Cinema del Liceo, aperta alla partecipazione degli esterni. Alla proiezione dei documentari realizzati dagli studenti sono stati invitati gli abitanti del quartiere che hanno partecipato alle riprese, al fine di creare un ponte di dialogo tra la scuola e il territorio in cui è inserita. Lo stesso prodotto è stato poi portato in giro per i luoghi che hanno fatto da set alla sua realizzazione attraverso il Cinevan, furgone attrezzato per la proiezione all’aperto. In quest’ultima fase sono stati realizzati obiettivi che vanno da un’educazione alla visione, passando per il piacere di condividere uno spettacolo cinematografico, fino alla creazione di un più profondo legame tra la scuola e il territorio circostante.
Il progetto ha coinvolto 2 scuole, 220 studenti e 7 docenti.
Per maggiori informazioni:
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