Il progetto mira, attraverso un'offerta formativa con diversi gradi di complessità rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, a proporre una sollecitazione di vari canali comunicativi e sensoriali declinati in attività sia teoriche che pratiche in grado di cogliere la forza delle risorse mediali e del linguaggio dell'immagine.
Imparare a leggere un’immagine è diventato un imperativo della società contemporanea, i ragazzi fin da piccoli vengono a contatto con i dispositivi mediali ed è fondamentale un’alfabetizzazione che miri ad un loro utilizzo consapevole e ad un approccio critico. “L’Acchiappasguardi: Impariamo facendo” si configura come un’offerta formativa teorica e pratica, che si dipana tra attività laboratoriali, partecipazione a concorsi e festival, uscite didattiche con visite a mostre e proiezioni. A queste attività rivolte ai discenti delle scuole di ogni ordine e grado si aggiunge una serie di 12 incontri rivolti al corpo docente finalizzata a fornire gli strumenti per un utilizzo attivo e creativo dell’audiovisivo in classe.
“Acchiappare gli sguardi” significa non solo fornire delle skills in chiave europea ma anche attirare l’attenzione dei ragazzi fornendogli dei nuovi occhiali per osservare il mondo che li circonda.
L’attività laboratoriale si rivolge a 16 scuole dell’infanzia, 8 primarie, 5 secondarie di I grado e 2 secondarie di II grado, per un totale di più di 1.000 studenti, 60 insegnanti e 400 ore di didattica. L’offerta formativa spazia dal sapere al saper fare, da attività di alfabetizzazione al linguaggio cinematografico e alla produzione di elaborati audiovisivi e multimediali.
Rientra nel progetto “L’acchiappasguardi” anche il concorso VideoCinema&Scuola, concorso Internazionale di Multimedialità giunto quest’anno alla 39^ edizione.
Dal fenomeno del bullismo, vissuto quotidianamente a scuola dentro e fuori le classi, all’esperienza della DAD che ci riporta agli anni della crisi pandemica: il cinema come un alfabeto per immagini che dà vita al disagio e alle esperienze dei giovani. Quest’anno hanno partecipato opere audiovisive provenienti dal territorio friulano (Udine, Pordenone,Trieste), da altre città italiane (Padova, Treviso, Bologna, Modena, Cesena, Piacenza, Milano, Torino, Massa Carrara, Ancona, Arezzo, Bari, Benevento, Foggia, Lecce, Molfetta, Salerno, Trapani) e paesi del mondo.
Guarda qui i tre cortometraggi prodotti:
– Stop Motion
– Il Principe Rospo
– Il Tg delle Buone Notizie
- Titolo:1) Stop Motion 2)Il Principe Ropso 3) Il Tg delle Buone Notizie
- Sinossi:1) Cartone animato realizzato in stop motion sulle tematiche dell’inclusività e della multiculturalità. Il viaggio di una pallina di pongo, Ugo, che viene da tutte le 11 nazionalità presenti nella classe III B. Una riflessione sull’importanza della multiculturalità come valore aggiunto per la didattica, se opportunamente valorizzata dai docenti e lasciata esprimere ai bambini.
2) Cartone animato realizzato in stop motion, trasposizione della favola per bambini “Il Principe Rospo” dei Fratelli Grimm. Realizzato con una classe multiculturale della scuola dell’infanzia “Vittorio Emanuele II” di Pordenone, dove i bambini hanno lavorato all’elaborazione dei disegni, al doppiaggio e all’animazione computerizzata. Una principessa viene aiutata da un rospo a recuperare la sua palla d’oro caduta in fondo al lago, ma non vuole rispettare la parola data. Una lezione di vita per i bambini, per apprendere l’importanza di rispettare quanto si dice e si promette.
3) Stanchi di brutte notizie in televisione? I bambini della scuola dell’infanzia “San Giorgio” di Pordenone hanno ideato un telegiornale per dare spazio alla positività e alle notizie che rendono felice la loro vita. Un’occasione per far riflettere bambini, genitori ed insegnanti su quali esperienze rimangano impresse nella mente dei bambini come attimi di vita che si ricorderanno per sempre. - Data di uscita:2022/2023
- Durata:1) 3' 20'' 2) 5' 51'' 3) 10'
- Genere:Animazione / Tv News
- Staff tecnico:1) Regia di Caterina Santambrogio
Scuola Primaria A. Gabelli di Pordenone, Istituto Comprensivo Pordenone-Centro, alunni della classe III B
2) Regia di Giorgio Simonetti
Scuola dell’Infanzia “Vittorio Emanuele II” di Pordenone, Istituto Comprensivo Pordenone-Centro, classe dei grandi.
3) Regia di Giorgio Simonetti
Scuola dell’Infanzia paritaria “San Giorgio” di Pordenone, gruppo dei grandi.