L’International Meet Film Festival ha regalato una prospettiva variegata sul mondo dell’educazione – da un lato la scuola che riflette su se stessa e sulle realtà sociali in cui vive – dall’altro il mondo che riflette sui giovani, sulle loro possibilità (o impossibilità) di accesso all’apprendimento. I film mostravano anche come i giovani riflettono, attraverso film fatti da loro stessi, sui temi che più li toccano: bullismo, pregiudizi, social network e scuola. Durante il Festival sono state proiettate piccole gemme filmiche, impossibili da vedere attraverso i consueti media, che narrano il vissuto di giovani, a scuola e non, in India, Bangladesh, Indonesia, Ghana, Uganda, o Europa, Argentina, USA, Australia. Alcuni dei film selezionati ci hanno portato in realtà anche drammatiche, mostrandoci cosa significa per i giovani affrontare il diritto alla vita e all’istruzione in territori investiti dalla guerra e dalla sopraffazione.
Il festival ha avuto un vasto eco nei media, sono stati pubblicati articoli in tutti i principali quotidiani nazionali: Corriere della Sera, Repubblica, Huffingtonpost e altri (come si evince dalla rassegna stampa) e RAI 3. Molti media locali hanno dato spazio e attenzione al Festival a diverse radio e giornali, ci sono diverse interviste e tra queste Radio Vaticana che ha dedicato 15 minuti di programma. Partner il quartiere “Garbatella”, coinvolgendo i principali spazi culturali e dedicati al cinema: Zero in Condotta cineclub, Teatro Garbatella, ma anche Millepiani cooworking, la “Villetta” che ha ospitato rassegne serali all’aperto alla presenza degli autori: “Distruzione e Istruzione (bambini e guerra)”, “Migrazioni”, “Social Media”, “I vincitori del Festival”.
L’IC “Piazza Damiano Sauli” di Garbatella, con i suoi 1200 alunni, ha accolto la rassegna di film “Cinema a scuola”. Gli studenti hanno visto e premiato i film, dialogato con i registi. 17 classi hanno partecipato ai workshop per gli alunni, tenuti dai formatori MEET dal 24 al 27 settembre. Supportati dal giornale locale “Cara Garbatella”, dalla Libera Università del Cinema, i registi giunti da tutto il mondo hanno conosciuto, abitato e vissuto il quartiere. Hanno incontrato il pubblico italiano e gli studenti a cui hanno presentato i loro film. Il pubblico, che ha partecipato al festival nei momenti centrali, ha riempito l’intero Teatro Garbatella, lo spazio all’aperto della Villetta e il cineclub. Studenti e docenti hanno valutato in modo positivo l’iniziativa e la scuola ha aderito ad altri progetti MEET.
La giuria del Festival formata da professionisti del cinema e del mondo della scuola, composta da 16 giurati, 4 per ogni sezione del concorso (Education Europe, Youth And Training Europe, Education World, Youth And Training World) e presieduta dal regista, sceneggiatore e produttore romano Gianfrancesco Lazotti.
Il progetto ha coinvolto complessivamente 1200 studenti e 200 docenti.