Il cinema documentario incontra altri linguaggi e discipline in un laboratorio teorico e pratico sul racconto di sé.
Esserci\Essere ha avuto come obiettivo principale la creazione di un percorso di auto-narrazione, che ha raccontato i partecipanti e il loro mondo e che ha stimolato in loro un confronto diretto con la propria identità e con il reale, utilizzando mezzi e linguaggi innovativi e attuali: Cinema e Animazione, Philosophy for Children, Educazione ambientale e Cartografia Umana.
Esserci\Essere ha avuto come obiettivo principale la creazione di un percorso di auto-narrazione, che ha raccontato i partecipanti e il loro mondo e che ha stimolato in loro un confronto diretto con la propria identità e con il reale, utilizzando mezzi e linguaggi innovativi e attuali: Cinema e Animazione, Philosophy for Children, Educazione ambientale e Cartografia Umana.
Il laboratorio si è svolto in collaborazione con l’I. C. Giovanni XXIII di Terranuova B.ni (AR) e ha coinvolto una 3ª media mista di tale istituto.
I linguaggi artistici, i metodi e le discipline coinvolte sono stati molteplici, per consentire un percorso graduale e articolato, consapevole e attivo, di esplorazione e racconto di sé.
- Cinema, linguaggio principale e guida di tutto il laboratorio, in particolare Documentario e Animazione;
- Philosophy for Children, una delle più significative esperienze pedagogiche contemporanee, un metodo educativo pensato per far avvicinare bambini e ragazzi all’esperienza attiva del filosofare;
- Educazione Ambientale, strumento fondamentale per indagare e raggiungere una conoscenza consapevole e attiva del proprio territorio e delle proprie radici;
- Cartografia Umana, progetto artistico di ricerca sul corpo umano e sulle sue potenzialità espressive e narrative.
L’approccio didattico si è basato sul learning by doing
Il laboratorio ha prodotto anche un documentario, con inserti di animazione, che narra i ragazzi coinvolti, il loro presente e il percorso fatto insieme, e che è stato proiettato per le classi dell’istituto e per il pubblico.
Oltre al documentario, questi i risultati più importanti raggiunti:
- aver stimolato nei ragazzi la pratica del racconto di sé, come strumento per conoscere e indagare la propria e altrui interiorità e la relazione con l’altro;
- aver fornito strumenti per rapportarsi in maniera virtuosa alla contemporaneità;
- aver favorito lo sviluppo di una cultura audiovisiva, sottolineando il ruolo cruciale che essa svolge nel creare memoria contemporanea, momenti di incontro, di partecipazione civile attiva, di scambio interculturale e intergenerazionale;
- aver fornito un’educazione, oggi quanto mai necessaria alle giovani generazioni, all’utilizzo dei mezzi di comunicazione e narrazione contemporanei, per poterne comprenderne i meccanismi e sfruttarne al meglio le potenzialità artistiche ed espressive.