Amori a San Giovanni a Teduccio – Liceo Don Lorenzo Milani

Progetto
Il progetto si è realizzato in tre scuole di San Giovanni a Teduccio, periferia orientale della città di Napoli, con la realizzazione di tre film brevi scritti con i ragazzi volti a restituire storie e sguardi di realtà del territorio. I laboratori di cinema sono stati il punto di partenza per tracciare storie di dignità e bellezza, per valorizzare il quartiere e la sua identità, superando stereotipi e restituendone la complessità.

L’Istituto capofila del progetto, l’Istituto Statale Don Milani, e i partner I.S.I.S. Livatino e Istituto Comprensivo Vittorino da Feltre, sono inseriti in un contesto che rappresenta un unicum per la città di Napoli, un polo scolastico che per estensione, bellezza delle aree e posizione geografica ha tutte le potenzialità per essere un vero e proprio campus che da valore al territorio. Se si aggiunge la straordinaria apertura del polo universitario a pochi passi inaugurato dall’Università Federico II e la realizzazione dell’Academy Apple in questi medesimi spazi, ci si accorge che le potenzialità di questa parte di città sono immense. Eppure il territorio assurge alla cronaca solo per il suo degrado, l’incuria degli spazi pubblici, la violenza dell’attività criminale, e non ultimo il fenomeno delle gang giovanili, segno di devianza e di sconfitta sociale. Ed invece le scuole di questo territorio sono tante e formano, con risultati eccellenti, numerosi giovani, in preponderanza donne che scelgono di fare delle loro vite opportunità.

In questo contesto il presente progetto ha tentato di dare un’occasione di racconto della realtà lavorando su un progetto di cinema che raccoglie il presente, attraverso la visione di ragazzi che hanno sognato e sognano un “mondo diverso”.
Obiettivo del progetto dopo una fase di laboratori, esplorazioni e scrittura, è stata la realizzazione di tre cortometraggi ispirati dai racconti e dalle vite dei giovani studenti coinvolti nel laboratorio, che nel contesto di un territorio apparentemente immutabile, hanno rivelato il quartiere come un luogo ricco di storie e di storia, di relazioni e di comunità, di idee e di energie in grado di moltiplicare e moltiplicarsi. L’esito maggiore ottenuto dal progetto è stato insegnare ai giovani studenti a guardare e a trasformare un dettaglio in un punto focale, uno sguardo in un mondo possibile che è diverso da quello che conoscono.

Il progetto ha coinvolto nel complesso 3 scuole, 65 studenti e 5 docenti.

Guarda i cortometraggi qui:
-> Opera 1 Come si scrive ti amo in coreano di Giovanni Piperno
-> Opera 2 So’ vivo di Flavio Ricci
-> Opera 3 Vittorino da Feltre di Giovanni Piperno

  • Titolo:1. Come si scrive ti amo in coreano di Giovanni Piperno; 2.
  • Sinossi:1. Anna ha un unico grande amore nella vita: Jenny, la giovane cantante coreana che spopola tra i ragazzini di tutto il mondo. Una notte Jenny in persona le appare in sogno e le annuncia la sua prossima venuta a Napoli. Ad Anna sembra solo una bellissima visione, ma quando si sveglia e si accorge, tramite il profilo social della cantante, che è tutto vero, convince i suoi amici a marinare la scuola per una disperata e comica ricerca di Jenny per le strade del centro storico di Napoli. Riusciranno Anna e i suoi amici a trovarla?
    2. A San Giovanni a Teduccio, periferia di Napoli, il mare c'è. "Ma dove sta? Come ci si arriva?". Se lo chiede Gennaro, un ragazzo non udente, dopo averlo sognato. Lui il mare non può sentirlo ma vorrebbe almeno vederlo. Girovaga quindi per la scuola incrociando alcune ragazze, prese da discussioni quotidiane. Nessuna riesce a capirlo, tranne Maria, timida e isolata. Il mare è il bello a cui questi ragazzi senza voce anelano, la pace che meriterebbero. Gennaro, nella sua isolata purezza, riuscirà a godersi questa bellezza e a gridare nei suoi pensieri: "So' vivo!"
    3. Pochi giorni prima dell’omicidio di Luigi Mignano mentre accompagnava il nipote all’asilo, a pochi metri dalla loro scuola, ai giovani alunni dell’Istituto Comprensivo Vittorino Da Feltre vengono poste delle domande sui loro sogni, sul loro quartiere, su Napoli, sui loro progetti, su qualche episodio della loro infanzia, e su eventi che li hanno particolarmente colpiti.
  • Data di uscita:2019
  • Durata:20',9',8'
  • Genere:Cortometraggi
  • Staff tecnico:1. Cast: Anna Scialò, Sabrina Smiraglia, Erika Cerqueto, Mattia Casconee la partecipazione straordinaria di Angela Jihee Kim
    Regia Giovanni Piperno
    Prodotto da Antonella Di Nocera
    Soggetto Anna Scialò
    Sceneggiatura Pierpaolo Piciarelli, Giovanni Piperno
    Musica originale Marco Vidino
    Montaggio Chiara Dainese
    Suono in presa diretta Valerio Tedone

    2. Regia e soggetto Flavio Ricci
    Sceneggiatura Gli alunni dell’ISIS Rosario Livatino di Napoli, coordinati da Flavio Ricci e Giovanni Piperno
    Fotografia Giovanni Piperno
    Riprese aggiuntive Massimo Accarino
    Suono in presa diretta Alessia Foraggio
    Colonna sonora Andrea Tartaglia
    Montaggio Flavio Ricci

    3. Regia e fotografia Giovanni Piperno
    Suono Alessia Foraggio
    Montaggio Chiara Dainese
    Prodotto da Antonella Di Nocera
    con gli studenti della II A dell’I.C. Vittorino da Feltre
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