18/06/2024
Il cortometraggio documentario “Nel cognome che ho scelto” di Lorenzo Sepalone, prodotto nell’ambito del Piano Nazionale “Cinema e Immagini per la Scuola”, è stato selezionato tra i finalisti della categoria Miglior Cortometraggio al prestigioso Premio Globo d’Oro.
Il Globo d’Oro, assegnato dalla Stampa Estera dal 1959, è uno dei riconoscimenti più ambiti nel panorama cinematografico italiano. Le opere in concorso sono scelte da una giuria di corrispondenti che valuta le migliori produzioni nazionali. La cerimonia di premiazione si terrà a Roma il 3 luglio.
Lorenzo Sepalone, regista foggiano, ha già ottenuto il favore di pubblico e critica in numerosi festival cinematografici e ora conquista la nomination per la sessantaquattresima edizione del Globo d’Oro, accanto a grandi nomi del cinema italiano. “Nel cognome che ho scelto” racconta, in 15 minuti, la storia di Alfredo, un venticinquenne segnato da tragiche vicende familiari: la madre, Giovanna Traiano, vittima di femminicidio nel 2003, e il nonno, Francesco, morto nel 2020 dopo una rapina. Il corto affronta con delicatezza e originalità temi di dolore e riscatto, mostrando la straordinaria forza del protagonista.
Il cortometraggio è prodotto da Sguardi Liberi per il progetto “Motore Ciak Azione“, organizzato dalla Scuola Media Giovanni Bovio di Foggia, vincitore del bando “Cinema e Immagini per la Scuola” promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
