Si è prevista una strategia progettuale per “agganciare” gli studenti attraverso proposte formative legate ai mestieri del cinema, un modo per destare in loro maggiore curiosità ma anche uno stimolo ad ipotizzare alternativi percorsi formativi post diploma. Questo metodo ha fornito un’occasione di avvicinamento degli studenti al settore da un punto di vista professionale, attraverso una formazione sia teorica sia pratica innescando così un circolo virtuoso tra mondo della scuola, del terzo settore e dell’industria creativa. In particolare, la Didattica sui Mestieri del Cinema ha fatto conoscere agli studenti i professionisti del settore che hanno raccontato il Cinema dal punto di vista di chi “fa” il Cinema. Le Attività laboratoriali hanno avuto come obiettivo quello di sviluppare competenze legate allo sviluppo di un prodotto cinematografico e alla capacità di operare in team su un progetto. L’output dell’azione è stata la produzione finale di 3 prodotti filmici.
La Rassegna “Genius loci” mirava a educare al linguaggio cinematografico come strumento di racconto e di lettura dei territori attraverso diversi linguaggi e formati cinematografici (dal cortometraggio al film d’animazione, dal film al documentario). La visione di ciascun film è stata preparata in aula dai docenti formati e, in sala, guidata da un esperto che ha svolto opera di raccordo nel racconto critico dell’opera. L’attività di educazione al linguaggio cinematografico tout court è stata pensata esclusivamente per il corpo docente, un modo per renderlo più autonomo e consapevole nell’utilizzo dello “strumento cinema” per affiancare ed arricchire la didattica anche oltre il progetto Pricò.
Al termine del progetto sono stati somministrati, sia agli studenti, sia ai docenti, dei questionari di gradimento che hanno registrato un riscontro molto positivo ed entusiastico sia in termini formativi, sia in termini di esperienza di vita da ricordare. In diversi casi i ragazzi hanno manifestato curiosità e grande interesse per il settore cinematografico anche come possibile sbocco lavorativo e professionale.
Guarda qui i 3 cortometraggi realizzati:
– La ragazza analogica
– Diamante e Carbone
– Anxiety
- Titolo:1) La ragazza analogica 2) Diamante e Carbone 3) Anxiety
- Sinossi:1) Margherita è un’adolescente del 2023 diversa dalla gran parte dei suoi coetanei. Non si separa mai dalla sua macchina fotografica, fieramente analogica, e dal suo walkman a cassetta. Ama trascorrere il tempo libero nella gravina di Massafra, fotografando e classificando fiori e piante. Margherita è speciale, non conforme, e per questo presa di mira. Ma a volte basta uno scatto per sentirsi meno soli. Liberamente ispirato alla leggenda di Greguro e Margheritella.
2) Il quartiere Gesù Bambino, cuore del centro storico, è tra i più antichi e suggestivi di Massafra. Come lo racconterebbero dei liceali di oggi? Dai banchi scolastici alle vicinanze, si snoda un percorso di educazione allo sguardo, tra volti, voci, storie.
3) Come ci si presenta la nostra più grande paura? Lara, diciotto anni, dovrà fronteggiarla al culmine di una giornata come tante, avventurandosi al perturbante confine tra incubo e realtà. - Data di uscita:2023
- Durata:1) 10' 2) 20' 3) 8'
- Genere:1) realismo magico 2) docuemnatrio 3) drammatico/thriller
- Staff tecnico:1) Regia di Ivan Saudelli
Margherita: Tatiana Sasso
Ragazzo Polaroid: Jacopo Testa
Bulli e bulle: Antonio Capito, Verdiana Convertino, Gabriella Palanga, Michele Marraffa, Giovanni Carrieri
Scenografia: Sabrina Ligurgo, Paola Vinci, Morena Zanframundo, Francesca Padalino, Serena Colucci
Costumi: Cristina Ricci, Serena Cascella, Francesco Minardi, Daniela Miccolis, Carlotta Bardaro, Dalila Giuliani
Trucco: Giorgia Napoli
Aiuto Regia: Luca Petruzzelli, Luca Barletta, Giovanni L’Erede, Michele Palmisano, Jacopo Testa.
Suono: Alex Palmieri
2) Coordinamento regia e fotografia di Paolo Pisanelli
Studentesse e studenti: Carlotta Bardaro, Luca Barletta, Antonio Capito, Giovanni Carrieri, Serena Cascella, Serena Colucci, Verdiana Convertino, Dalila Giuliani, Sabrina Ligurgo, Giovanni L’Erede, Michele Marraffa, Daniela Miccolis, Francesco Minardi, Giorgia Napoli, Francesca Padalino, Gabriella Palanga, Michele Palmisano, Luca Petruzzelli, Cristina Ricci, Tatiana Sasso, Jacopo Testa, Paola Vinci, Morena Zanframundo.
Montaggio: Elvira Molinario
Collaborazione al montaggio: Enrico Rollo (Big Sur)
Operatore drone: Gianluca Distante Filmmaker/Photographer
Musiche: Domenico Gallo
3) Regia di Laura Rochira. Laboratorio a cura di Giacomo Abbruzzese
Fotografia e riprese: Francesco Matera, Francesco Archinà, Gianpietro Panariti - Laboratorio a cura di Mario Bucci
Suono: Samuel De Maggio - Laboratorio a cura di Gaspare Sammartano
Segretaria di edizione: Andrea Specchia
Ciak: Federica De Bartolomeo
Sceneggiatura: Annachiara Annicchiarico, Francesco Muri, Giuseppina Buttino, Laura Rochira, Mara Panessa - Laboratorio a cura di Giacomo Abbruzzese
Scenografia: Andrea Specchia, Giuseppina Buttino, Valerio Bucci - Laboratorio a cura di Roberta Bria
Costumi: Silvia Casertano - Laboratorio a cura di Maria Martinese
Montaggio: Marco Gernone
Storyboard: Francesco Muri, Sabrina Galasso, Sabrina Rotondaro - Laboratorio a cura di Nicola Sammarco
Manifesto: Sabrina Rotondaro
Lara: Annachiara Annicchiarico
Seem: Salvatore Renna
Edo: Lorenzo Tripaldi
Dj Cosmo: Cosmo Mancini
Ombra: Francesco Muri
Figurazioni: Alessandro Rodio, Emanuela Vinzi, Erika Occhione, Francesco Muri, Giorgia Notarpietro, Giorgia Quaranta, Giuseppina Buttino, Giusy Ruggieri, Jacopo Andrisadi, Jacopo Biasi, Mara Panessa, Mattia Pugliese, Roberta Franciscolo, Silvia Casertano, Teodora Tanasa, Vanessa Angelini