Dialettiche urbane: gli habitat periferici – IIS “Salvemini – Duca D’Aosta”

Progetto
Grazie a un approccio misto, visivo, storico-critico-teorico e pratico, il progetto ha analizzato l’immagine audiovisiva e la cultura visuale riflettendo, attraverso esempi e casi specifici, sulle questioni socio culturali in cui si inseriscono le dinamiche dello sguardo, i linguaggi, i codici audiovisivi ed espositivi e gli aspetti produttivi. In merito all’attività pratica, baricentro è stato “l’habitat periferico” fiorentino, indagato in termini audiovisivi, dallo sguardo degli studenti.

Il progetto “Dialettiche urbane: gli habitat periferici”, si è svolto all’interno del percorso CinemaScuola LAB – secondarie di I e II grado, articolandosi in due fasi:
Fase ideativa: fase collegata all’esperienza professionale del responsabile scientifico che ha delineato il tema del progetto, enucleandolo in un’ottica transdisciplinare, intorno al rapporto tra centro e periferia, e programmato l’intero percorso, confrontandosi in modo proficuo con le docenti Silvia Falagiani e Francesca Tramonti, dell’ I.I.S. “G. SALVEMINI – E. F. DUCA D’AOSTA” di Firenze.
Fase esecutiva: Attraverso questa fase, il progetto ha preso corpo con declinazioni varie. In particolare, in questa fase, è stata calendarizzato la programmazione delle attività attraverso lezioni e laboratorio, dove sono state messe a fuoco:

  • La cultura dello schermo e il funzionamento delle immagini.
  • Il linguaggio, i linguaggi. La comunicazione audiovisiva e le sue tipologie. Cosa e come si può raccontare: tra fiction e non fiction, narrazioni logocentrate e non.
  • L’inquadratura e l’alfabeto audiovisivo
  • I meccanismi visivo-percettivi. Processi di costruzione figurativa: Spazio, tempo e suono nella costruzione della narrazione
  • La messa in pratica delle questioni inerenti il punto di vista e i piani di visione e di ascolto che all’interno dell’inquadratura, si possono osservare sia nell’immagine fissa che in movimento.

Le lezioni sono state accompagnate di volta in volta da slide puntualmente consegnante

Ulteriori attività della fase esecutiva:
Scrittura di una sceneggiatura originale da parte dei ragazzi dell’I.I.S. “G. SALVEMINI – E. F. DUCA D’AOSTA” seguiti dalle professoresse Francesca Tramonti e Giulietta Pesci, nell’arco di 40 ore. Da tale sceneggiatura è nato il libro “Vite fuori” che è uscito nell’estate 2024.
Cineforum al cinema Everest con visione di 4 film di registi diversi, con tematiche inerenti il tema del progetto (A ciambra, di Jonas Carpignano, Accattone, di Pier Paolo Pasolini, Florida Project, di Sean Baker, Lo chiamavano Jeeg Robot, di Gabriele Mainetti). I film sono stati introdotti dal dott. E. Becattini, che ha condotto anche il dibattito finale. Nell’arco dei mesi, lo stesso Dott. Becattini ha tenuto più incontri con gli studenti, per spiegare le tecniche filmiche, i generi e il montaggio.
– Le classi seconde hanno avuto degli incontri formativi (di tre ore per classe) con il Dott. Bagnatori che ha spiegato le tecniche del montaggio e della realizzazione di una piccola storia, sempre incentrata sulla periferia, con l’utilizzo dei cellulari
-La fase conclusiva del progetto ha visto la realizzazione di un cortometraggio con Livia Giunti e Francesco Andreotti, della SANTIFANTI che insieme agli studenti e al corpo docenti, hanno scelto le location, hanno messo a punto la sceneggiatura, effettuato riprese, formato piccole troupe, scelto attori, registrato le voci over in uno studio registrazione, traducendo in un vero e proprio prodotto filmico – dal titolo “AD ASTRA” – tutta l’esperienza teorica e di scrittura.

  • Titolo:AD ASTRA
  • Sinossi:Superare le asperità per raggiungere un equilibrio giusto e gioioso è aspirazione delle ragazze e dei ragazzi di ogni tempo, eppure, mai come oggi il mondo è stato così complesso. È una prova che i giovani devono superare da soli, mentre gli adulti possono al limite incoraggiare, anche solo mettendosi in ascolto.
    Per questo progetto gli e le studenti di un centralissimo liceo di Firenze a indirizzo economico-sociale, mettendo a frutto le loro competenze, si sono misurati col concetto di periferia. Tale concetto chiama quello di centro, ma non si è mai veramente in centro, come non è dato luogo che sia definitivamente periferia. Da questa dinamica tra marginalità e centralità, emergono dieci ritratti che si manifestano allo spettatore con segni rapidi e incisivi. Per la prima volta alle prese con la creazione cinematografica in tutte le sue fasi, alunne e alunni hanno tradotto in forma visiva le loro riflessioni e le loro emozioni, fornendo le parole ai propri personaggi, dandogli voce e figura. Nel flusso indeterminato di un tempo interiore e collettivo, dall’alba di un giorno un po’ grigio all’alba di un nuovo giorno carico di possibilità, “AD ASTRA”, figlio delle asperità produttive di un film scolastico è testimone di come la scuola, coi giusti ingredienti, sappia ancora farsi firmamento comune.
  • Data di uscita:2023
  • Durata:35' 44''
  • Genere:Sperimentale
  • Staff tecnico:Soggetto e Sceneggiatura: alunne e alunni delle classi 3A LES - 3B LES - 3C LES - 3D LES - 4A LES - 4B LES
    Regia, Riprese e Montaggio: Francesco Andreotti e Livia Giunti
    Suono in presa diretta: alunne e alunni delle classi 3A LES - 3B LES - 3C LES - 3D LES - 4A LES - 4B LES
    Assistenti alle riprese: alunne e alunni delle classi 3A LES - 3B LES - 3C LES - 3D LES - 4A LES - 4B LES
    Interpreti: Leonardo Ripi Donori, Giordano Veggi, Francesca Tramonti, Giulietta Pesci, Fausto Moriani, Neri Innocenti, Francesco Lombardi, Giada Miniati, Ivan Mauro, Gioia Gori, Francesco Andreotti
    Voci di: Leonardo Ripi Donori, Enea Lari, Francesca Tramonti, Giulietta Pesci, Matteo Goracci, Livia Giunti, Camilla Giannelli, Ivan Mauro, Francesco Andreotti
CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola
Piano nazionale di educazione all'immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito
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