Ciak si ride! – Istituto Madre Annunciata Cocchetti Scuola Secondaria di I grado

Progetto
Attraverso incontri di visione e analisi di classici del genere comico cinematografico, incontri con i diversi professionisti del settore e laboratori di clownerie e montaggio video di sketch comici, gli alunni, insieme ai loro docenti di lingua italiana e straniera, hanno imparato a distinguere la risata crudele da quella sana, che aiuta a conoscersi e a "crescere bene insieme" (anche in contesti culturali diversi).

Il progetto in ogni fase del percorso ha svelato i “segreti” dell’arte umoristica e comica, stimolando i ragazzi a chiedersi “Cosa mi ha fatto ridere? Perché ho riso?”.
Un’educazione all’analisi delle immagini “comiche” (estetica) e a un’etica cinematografica, per aiutare a distinguere tra comicità cattiva e comicità sana che aiuta a crescere. L’articolazione del progetto in 4 macroazioni teorico-pratiche è stata la seguente:
1) formazione dei docenti coinvolti sul valore educativo e didattico del cinema nella scuola. Presentazione da parte di un esperto sulle opportunità che il cinema e l’audiovisivo offre per la formazione/educazione dei preadolescenti. Incontro-laboratorio con i docenti coinvolti nel progetto (tempi, tematiche e strumenti, obiettivi educativo-didattici, attività);
2) formazione degli alunni in quattro incontri “teorici” sul cinema comico. Analisi di sequenze, gag e battute del genere comico/commedia, dalle origini a oggi. Come analizzare in profondità la sequenza di un’opera che scatena un’emozione forte come la risata senza restare alla superficie delle immagini. Il ridere “umano”: differenza tra il riso “di pancia” e il riso che “sprigiona pensiero”. Hanno distinto il ridere “di” dal ridere “con”. Buster Keaton e Charles Chaplin, Stanlio e Ollio, perché si ride ancora dei loro film di quasi cent’anni fa? Ma anche dei surrealisti, I fratelli Marx, Jacques Tati, Mel Brooks (il cinema comico che “parodizza” altri generi “seri” del cinema), John Landis, fino all’oggi, Ben Stiller, Simon Pegg, Antonio Albanese, Aldo, Giovanni e Giacomo e al caso televisivo e transgenerazionale di LOL;
3) formazione laboratoriale. Laboratori di clownerie e teatro d’arte, per imparare come far ridere attraverso una performance. Attori esperti hanno insegnato ai ragazzi l’arte della sorpresa e del
buffo e hanno realizzato alcuni sketch comici. Realizzazione e montaggio video. Insieme ad esperti videomaker e montatori, utilizzando gli strumenti tecnologici a loro disposizione e di cui fanno un uso non sempre corretto (a volte anche con azioni di vero e proprio bullismo), i ragazzi hanno filmato e montato il video degli sketch creati durante la fase 3, realizzando un cortometraggio che ha educato a “crescere e a ridere insieme”;
4) Visione conclusiva e collettiva in sala del cortometraggio realizzato (condivisione dell’esperienza vissuta da parte delle classi partecipanti).

CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola
Piano nazionale di educazione all'immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito
CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola è un progetto promosso da: