Il programma ha affrontato con complessità crescente il rumore e il suono (infanzia, primarie e secondarie 1°grado), la musica (primarie di 1°grado), infine, l’acustica (secondarie 2° grado).
Attrezzati di microfoni, computer e casse gli esperti sono entrati in classe proponendo ai bambini di giocare con il suono e le sue caratteristiche, per insegnare ad ascoltare e “vedere” il suono: il suono che si modella come la plastilina, le frequenze che giocano a nascondino, le onde che cambiano a seconda dei luoghi, ecc.
Poi, a partire dalle opere audiovisive (cartoon e film) si è affrontata l’importanza del suono nel dare senso alle immagini: il rumorista, con il suo baule pieno di oggetti, ha creato assieme ai bambini suoni spettacolari e loro stessi hanno provato a creare cavalli al trotto, tuoni, passi alla rincorsa, ecc.
Tutte le classi hanno sonorizzato una storia: i bambini si sono messi alla ricerca degli oggetti adatti a produrre i suoni necessari, per poi registrarli e montarli con l’aiuto dei docenti. La secondaria di 1°grado ha affrontato la sceneggiatura inventando e scrivendo una propria storia e, una volta istruiti sul kit di registrazione, ha registrato i suoni, poi montati. Tutti hanno giocato con la propria voce, registrando pezzi di narrazione.
I ragazzi più grandi (secondaria 2°grado) hanno condiviso la progettazione della “navicella sonora” e contribuito a costruirla nel Laboratorio del Teatro di Cascina. La navicella è un micro-ambiente insonorizzato e attrezzato per far esperire suoni di qualità a ragazzi e insegnanti.
La giornata “evento” presso gli studi di registrazione ha immerso i ragazzi nell’atmosfera professionale.
La cassetta degli attrezzi si è composta di una navicella attrezzata tecnologicamente con un set di suoni MultiD di alta qualità (e disegni disponibili on line), un video introduttivo al tema per docenti e genitori, una pagina web sul progetto, un video racconto dell’esperienza didattica nelle classi.
