24/01/2025
La Giornata Internazionale dell’Educazione, che si celebra il 24 gennaio, sarà dedicata per il 2025 all’intelligenza artificiale (IA). L’annuncio arriva dal Direttore generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, che invita gli Stati membri a investire nella formazione di insegnanti e studenti per un utilizzo consapevole e responsabile di questa tecnologia nell’istruzione.
“L’intelligenza artificiale offre grandi opportunità per l’educazione, a patto che il suo impiego sia guidato da principi etici chiari,” ha dichiarato Azoulay. “Questa tecnologia deve integrare le dimensioni umana e sociale dell’apprendimento, non sostituirle. Deve essere uno strumento al servizio di insegnanti e studenti, mirato alla loro autonomia e al loro benessere.”
Un focus sull’IA nell’istruzione
L’iniziativa mira a stimolare un dibattito internazionale sul ruolo dell’IA nel settore educativo. Tra gli eventi previsti, l’UNESCO organizzerà conferenze a Parigi e New York, oltre a un webinar aperto a esperti e cittadini di tutto il mondo.
Secondo recenti dati, nei paesi ad alto reddito, oltre due terzi degli studenti delle scuole superiori utilizzano già strumenti di IA generativa per completare i compiti scolastici. Anche gli insegnanti fanno sempre più affidamento su queste tecnologie per preparare le lezioni e valutare i progressi degli studenti. Tuttavia, solo il 10% delle scuole e delle università regolamenta ufficialmente l’uso dell’IA, evidenziando la necessità di un quadro normativo chiaro.
Dati e sfide globali
Uno studio condotto dall’UNESCO nel 2023 su 450 istituti scolastici ha rivelato che meno del 7% dei paesi ha sviluppato programmi formativi specifici sull’IA per insegnanti. Solo 15 paesi hanno incluso obiettivi legati all’IA nei loro programmi scolastici nazionali. Al contrario, cresce il numero di Stati che impongono restrizioni sull’uso delle tecnologie in classe: quasi il 40% di essi ha adottato leggi che vietano i telefoni cellulari nelle scuole, rispetto al 24% registrato nel luglio 2023.
L’impegno dell’UNESCO
L’UNESCO si occupa da anni delle implicazioni etiche e pratiche dell’IA. Nel novembre 2021, ha promosso il primo quadro normativo globale sull’etica dell’intelligenza artificiale. Nel settembre 2023, l’Organizzazione ha pubblicato la prima guida sull’IA generativa nell’istruzione, seguita nel 2024 da due quadri di riferimento per le competenze sull’IA rivolti a studenti e insegnanti. Questi documenti evidenziano l’importanza di un utilizzo sicuro, inclusivo e responsabile dell’IA, suggerendo, tra l’altro, un limite d’età di 13 anni per l’utilizzo delle tecnologie IA nelle classi.
Quali priorità educative?
Nonostante il potenziale dell’IA, l’UNESCO ricorda che le risorse destinate a queste tecnologie non devono distogliere l’attenzione dai bisogni primari dell’istruzione. Ancora oggi, il 25% delle scuole primarie non ha accesso all’elettricità e il 60% non dispone di connessione Internet. Investire in scuole ben gestite e attrezzate, con insegnanti preparati e adeguatamente retribuiti, resta una priorità imprescindibile.
