Il progetto ARTLAB ha coinvolto 430 ragazzi e ragazze dell’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” di Sassa e dell’Istituto Comprensivo “Cesira Fiori” di San Demetrio-Rocca di Mezzo ed ha permesso loro di apprendere la tecnica per realizzare la simulazione di realtà aumentata.
E’ stato utilizzato il software CapCut, un programma di montaggio video e compositing digitale. Il compositing è un processo creativo che combina elementi visivi provenienti da diverse fonti, come immagini, video o grafiche generate al computer, per creare un’unica composizione visiva. È una procedura usata per gli effetti digitali visivi che consente di sovrapporre elementi virtuali sulla realtà filmata o fotografata, arricchendo così l’esperienza visiva e trasformando il modo in cui percepiamo il mondo. CapCut ha un’interfaccia intuitiva e potenti funzionalità che lo rendono un software facile da usare anche per gli studenti della scuola secondaria di primo grado.
Il progetto ha voluto sottolineare il valore e la forza comunicativa del cinema come strumento di lettura, analisi, formazione per la comprensione e lo sviluppo di conoscenze in ambito cinematografico ed audiovisivo. Il progetto ARTLAB rappresenta un percorso formativo teorico e laboratoriale che ha portato gli studenti coinvolti ad accrescere e sviluppare le proprie conoscenze e competenze attraverso lezioni frontali e in streaming con professionisti del settore.
Critico cinematografico, sceneggiatore, regista, direttore della fotografia, videoartist, videomaker sono le figure che hanno interagito con i giovani partecipanti per accompagnarli in questo percorso che ha consentito loro di realizzare un prodotto audiovisivo. I lavori realizzati sono stati presentati in una mostra immersiva allestita appositamente in Città. Il progetto è stato calato nel percorso scolastico intersecandolo con l’Arte, di cui il territorio è prezioso forziere.
Gli studenti sono stati dunque, condotti alla conoscenza del patrimonio culturale e artistico del comprensorio aquilano e all’utilizzo della settima arte per esaltare e promuovere le bellezze del territorio, accrescendo in loro la consapevolezza del rispetto e della salvaguardia.
Accanto all’aspetto formativo, dunque, ha rivestito particolare importanza l’aspetto artistico e culturale. L’Aquila, Città d’Arte, rappresenta un importante centro culturale per l’Abruzzo. Sede di numerosi Musei di rilevanza internazionale (il MAXXI, il Museo Nazionale d’Abruzzo, la Casa Museo “Signorini-Corsi”, il Museo di Scienze Naturali e Umane ed il Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea, il MuBAq), ospita anche il MuMAC, Museo dei Mestieri e delle Arti del Cinema che l’Istituto Cinematografico ha inaugurato nel 2014.
Il progetto ha permesso l’acquisizione di nuove competenze nella relazione tra la didattica, il cinema e l’audiovisivo, nonché la capacità di creare e gestire performance multidisciplinari. Per quanto riguarda gli insegnanti, importante è stato lo sviluppo di competenze teoriche per l’analisi e la comprensione, l’elaborazione di una nuova metodologia didattica multidisciplinare, il potenziamento delle competenze nell’impiego del materiale audiovisivo come supporto didattico. Infine, studenti e insegnanti hanno potuto approfondire lo sviluppo e il potenziamento delle competenze nell’ambito dello studio del territorio attraverso lo strumento audiovisivo.
Guarda qui il prodotto audiovisivo realizzato “Realtà Aumentata. Amleto Cencioni”
- Titolo:Realtà Aumentata. Amleto Cencioni
- Sinossi:A partire da immagini statiche, il dipinto dell’artista Cencioni, sono state create opere digitali dinamiche, innovative, con spettacolari effetti speciali. L’ambientazione immersiva è stata resa dalla progettazione e realizzazione di una scenografia ad hoc con lo scopo di enfatizzare e rendere più suggestiva la visita dei fruitori.
- Data di uscita:2023
- Durata:22' 41''
- Genere:Videoart
- Staff tecnico:Studenti e studentesse delle classi coinvolte con il supporto di professionisti